Anche Catanzaro si unisce alle piazze che aderiscono allo sciopero chiamato dalle organizzazioni sindacali palestinesi e raccolto in Italia dai sindacati di base conflittuali.
Circa 200 persone hanno partecipato alla chiamata organizzata da una rete di organizzazioni in sostegno alla causa palestinese e da forze politiche come Potere al Popolo.
Il corteo è partito da piazza Matteotti ed è finito a piazza Prefettura tra canti, urla e striscioni a sostegno del popolo palestinese.
“Libera Palestina, stop ai bombardamenti su Gaza, basta genocidio”, sono alcune delle frasi scritte sui cartelli e pronunciate in corteo.
“Oggi – afferma Pino Commodari di Potere al Popolo – siamo qui per manifestare il nostro sostegno al popolo palestinese e condannare lo Stato d’Israele che sta perpretando un vero e proprio genocidio bombardando la Palestina”.
“Condanniamo in maniera chiara le posizioni dei governi occidentali e il Parlamento italiano in tutta la sua interezza”.
Queste invece le parole del palestinese Shukri.
“La Palestina è la parte che subisce. Ogni volta il palestinese viene presentato come il terrorista, mentre l’israeliano è il poverino che è venuto dopo l’olocausto”.
“Loro sono venuti, ci hanno cacciato e ci hanno preso la terra, mentre io sono stato cacciato da casa mia. Come fanno a morire i nostri bambini tutti i giorni ed essere definiti terroristi senza aver fatto nulla?”
“La storia ha già condannato Israele. Noi vogliamo vivere in pace a Gaza. Non hanno lasciato una sola pietra su un’altra. I palestinesi hanno sogni come gli altri eppure non hanno nessun diritto. Oggi è diventata una bestemmia chiedere la tregua”.
L’appuntamento nazionale oggi è a Milano, nel pomeriggio, dove diversi pullman sono attesi da gran parte dello stivale.
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