Oggi i centri per l’impiego di Fuorigrotta, Pozzuoli, Benevento sono stati “invasi “ dai collettivi di disoccupati in lotta. Disoccupati che si fanno poche illusioni sul reddito di cittadinanza prossimo venturo e che invece vorrebbero lavoro e diritti per una vita finalmente e pienamente dignitosa. Sia chiaro: il reddito di cittadinanza non dispiace a nessuno ma le notizie proveniente dai palazzi romani ne spostano l’avvio al 2020. Nel frattempo ai disoccupati meridionali dovrà pensarci , tra gli altri , anche Salvini e ciò ovviamente inquieta.
Nel frattempo, però, non si rimane con le braccia conserte ad aspettare ma si prepara l’iniziativa del 13 giugno quando la Federazione del sociale di Usb insieme ad altre realtà sociali manifesterà sotto Montecitorio contro le disuguaglianze. Ovvero le periferie che reclamano ciò che gli spetta.
Queste azioni sono appunto iniziative preparatorie. Ma non vi è solo Usb. Anzi oggi a Napoli il gruppo più numeroso di disoccupati era quello di Bagnoli: Il collettivo 7 novembre. E insieme a questi anche sindacalisti del SiCobas e i ragazzi di Napoli Direzione Opposta, ensemble politico sociale che nasce dalle occupazioni di centri sociali e appartamenti sfitti .
Tutto si è svolto senza incidenti e con il sostanziale appoggio dei cittadini utenti che si recavano presso questi uffici. D’altronde le occupazioni non hanno volutamente interrompere il servizio, permettendo agli avventori di concludere positivamente le loro pratiche.
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