E’ iniziato con il presidio di stamattina (giovedì 14/3) alla Prefettura di Caserta il percorso di mobilitazione verso la Manifestazione del prossimo sabato 16 marzo con l’obiettivo dell’immediata riapertura dei locali del Centro Sociale “Ex Canapificio” di Caserta.
Oltre un centinaio di migranti e numerosi attivisti sociali hanno presidiato la rappresentanza del governo a Caserta, ottenendo anche un incontro dove sono state rappresentate le incongruenze e le vere e proprie imprecisioni normative e materiali che hanno spinto la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ad ordinare l’apposizione dei sigilli ai locali del Ex Canapificio.
Ancora una volta si è evidenziato lo scarto reale tra i dati oggettivi della cosiddetta inchiesta ed il polverone mediatico che alcuni organi della dis/informazione hanno messo all’opera riprendendo ed amplificando le invettive di Matteo Salvini.
In queste ore cresce la mobilitazione dell’arcipelago antirazzista e di quanti – nel corso degli anni – hanno conosciuto le molteplici attività di questo Centro Sociale in tutta Terra di Lavoro.
Il Corteo che partirà Sabato prossimo, alle ore 14, vedrà la presenza delle varie comunità di immigrati che vivono il territorio, degli organismi di lotta che, sempre in queste martoriate terre, si battono contro la devastazione ambientale, di delegazioni provenienti da altre città d’Italia, di forze politiche come Potere al Popolo e di sindacati conflittuali, come l’Unione Sindacale di Base.
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