Siamo preoccupati per le condizioni in cui versano molti dei nostri concittadini in questa delicata fase storica.
Nelle scorse settimane Governo centrale e Comune di Napoli hanno disposto che fosse istituito un fondo per sostenere le fasce sociali più esposte alla povertà, tramite l’erogazione di bonus spesa.
Una misura tampone necessaria, ma insufficiente per la fase che stiamo attraversando.
Il Comune di Napoli ha giustamente voluto dare priorità a chi non aveva nessuna forma di sostegno al reddito, ma questo scelta non tiene conto delle condizioni di migliaia di persone che percepiscono un contributo da RdC che spesso scende sotto i 200 euro, cosi come moltissimi lavoratori in attesa di Gig, Fis o Naspi resteranno senza redditi, per il prossimo mese si spera ,in attesa dell’erogazione dell’assegno da parte dell’INPS.
Chiediamo al Sindaco De Magistris e alla sua giunta di valutare l’immediata estensione di questi bonus spesa anche a questi soggetti, istituendo una sorta di graduatoria come già si sta facendo in altri comuni.
Sappiamo che anche questo allargamento della platea è completamente insufficiente e che i comuni in questa fase non sono gli enti preposti a dare una risposta all’emergenza, ma vanno messe in campo tutte le misure possibili per sostenere famiglie, lavoratori e lavoratrici.
La tutela di queste categorie passa soprattutto per la richiesta al Governo di mettere in campo quanto prima l’estensione dei criteri di assegnazione del RdC tramite l’eliminazione di odiosi paletti e riferimenti a redditi e patrimoni ormai datati 2018, che non tengono conto della situazione attuale.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa