È pienamente riuscito lo sciopero di 4 ore del trasporto pubblico nell’isola di Capri, che ha visto un’adesione dell’80%. Ancora una volta l’Unione Sindacale di Base ha dato voce, forza e rappresentanza agli obiettivi delle lavoratrici e dei lavoratori di ATC, azienda che gestisce il trasporto pubblico locale a Capri.
“Lo stipendio è un diritto non una speranza” era lo slogan del corteo, scortato dalla polizia, partito da via Provinciale Anacapri e diretto alla Piazzetta di Capri, dove si è tenuto un sit-in a due passi dal Municipio. La manifestazione si è poi spostata ad Anacapri ed è terminata all’esterno del Comune.
La difesa del posto di lavoro e dello stipendio, la piena vigenza dei diritti sindacali e la possibilità di offrire un adeguato servizio di trasporto urbano per i comuni di Capri e Anacapri sono gli obiettivi imprescindibili che l’Unione Sindacale di Base sostiene da tempo in questo territorio.
Una vertenza che si sta scontrando con l’arroganza delle amministrazioni dell’isola, le quali hanno persino messo in atto una azione di crumiraggio organizzato contro i lavoratori ATC pensando di utilizzare – strumentalmente – i lavoratori dei taxi contro lo sciopero. Tale puerile escamotage si è dissolto a fronte della serietà e del comportamento di questi lavoratori i quali non hanno accettato di farsi oggetto di una provocazione contro altri lavoratori.
L’Unione Sindacale di Base – dopo l’ottimo svolgimento dello sciopero odierno – rilancia la sua piattaforma rivendicativa verso i vari livelli istituzionali e, nel contempo, ringrazia le forze politiche di Capri che hanno espresso comprensione e solidarietà verso la vertenza ATC.
.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa