Si è tenuta presso l’ex Opg di via Imbriani l’assemblea cittadina in preparazione dello manifestazione del 28 aprile a Roma delle comunità straniere in lotta. I tempi, per chi è straniero in questo paese, non sono per nulla buoni. Non lo erano prima e non lo sono certamente oggi con il Governo Meloni alla guida del paese. La strage di Cutro ci indica in maniera netta ” l’ideologia” della classe al governo.
E’ tempo allora delle rivendicazioni. Il corteo di Roma di fine mese servirà a chiedere leggi per una regolarizzazione più semplice dei lavoratori stranieri, in modo di potere accedere senza restrizioni alla sanità pubblica, al welfare e a tutto quanto serva per poter condurre una vita dignitosa.
Il tempo dell’attesa è finito, è il leit motiv degli interventi all’assemblea napoletana. ” Non sulla nostra pelle ” lo slogan
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