È venuto a mancare Vittorio Granillo, storica avanguardia operaia di Pomigliano d’Arco. Vittorio fin dai tempi dell’Alfa Sud, poi FIAT ed ora Stellantis è stato un compagno che ha segnato un epoca nella lotta al dispotismo aziendale della multinazionale dell’auto.
Dagli anni Settanta il suo agire in fabbrica è stato contrassegnato da una totale intransigenza verso il comando aziendale e verso i variegati piani di sfruttamento generalizzato che per decenni hanno massacrato le lavoratrici e i lavoratori di Pomigliano.
Vittorio ha attraversato le principali esperienze del sindacalismo indipendente in Italia, portando a questa intrapresa collettiva il sapere operaio, l’intelligenza di chi conosceva, per davvero, il ciclo produttivo e la catena del valore capitalistico.
Abbiamo costantemente intrecciato i nostri percorsi politici con Vittorio, con Mara (anch’essa scomparsa pochi mesi fa), con i suoi compagni di lotta e di organizzazione. Ovviamente abbiamo litigato e polemizzato spesso attorno a questa o quella “valutazione politica e sindacale” ma, con Vittorio e gli altri compagni, non è mai venuto meno l’affetto e la stima reciproca.
Anzi ricordiamo le battaglie e le tante vertenze condotte ai cancelli di Pomigliano ma anche nel territorio dell’area metropolitana napoletana. Mentre salutiamo – con commozione – la figura di Vittorio Granillo evidenziamo che per i lavoratori della Stellantis, a Pomigliano come altrove, si annuncia un altro periodo cupo ed incerto.
Faremo di tutto per fare pagare ai padroni il prezzo politico più alto possibile e lo faremo con le competenze e l’esempio politico/pratico che Vittorio ha interpretato nei decenni.
Ciao Vittorio. Un abbraccio ai compagni di Pomigliano.
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Giuseppe Aragno
Una notizia molto dolorosa. Se n’è andato un compagno di indiscutibile valore. Un esempio da ricordare.