“I cittadini di Modena che hanno a cuore la libertà e la difesa democratica del popolo palestinese continueranno, a mobilitarsi con presidi e cortei con l’obiettivo di fermare il bombardamento a Gaza e la repressione nei territori occupati”.
Chi ha organizzato il corteo, è “Modena per la Palestina”, in risposta alla decisione del Governo d’Israele, di iniziare ufficialmente l’assedio militare via terra di Rafah, nonostante fosse ancora in corso la trattativa in Egitto con Hamas. Un assedio dell’esercito israeliano che non si è limitato sono ad intimare a 300.000 persone di lasciare la città senza indicare un luogo sicuro, ma ha cominciando anche a bombardare e a uccidere ancora, donne e bambini. Un perseveranza, nella sua azione punitiva e genocida, a cui il governo sionista israeliano ha deciso di non rinunciare, procedendo ad attaccare l’ultimo lembo di terra in cui sono costretti a vivere circa due milioni di palestinesi.
Il tutto nel continuo e complice silenzio della comunità internazionale, tra cui l’Italia, che si è più volte rifiutata di votare a favore del cessate il fuoco, e continua ad essere uno dei primi fornitori di armi ad Israele.
“Un corteo che vuole anche rivendicare tutta la solidarietà e l’unione con gli studenti delle medie superiori e universitari che hanno deciso, in solidarietà con la resistenza palestinese, di occupare le scuole e gli atenei”.
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MB
Un abbraccio