Si è spento oggi pomeriggio a Roma, Giuseppe Mattina, l’avvocato che per decenni ha difeso in tribunale centinaia di militanti della sinistra romana. Giuseppe Mattina, “Peppe” per i tantissimi che gli devono stima e gratitudine, ha rappresentato in mille occasioni il volto che per primo vedevi in carcere nei giorni più duri, quelli dell’ isolamento, e la presenza in qualche modo amica nelle aule di tribunale.
Ma Peppe non ha mai limitato la sua attività alla esclusiva sfera professionale. Ha preso parte attiva in centinaia di incontri e assemblee contro la repressione. Lo ha fatto con il Soccorso Rosso nei turbolenti anni Settanta e ancora di più negli anni delle leggi d’emergenza, dove l’arresto e la detenzione di migliaia di militanti lo ha visto spesso dover difendere grappoli di imputati e detenuti politici nei tribunali di tutta Italia. Con Peppe Mattina ha preso vita nel 1982 il Comitato contro l’uso della tortura, che nonostante l’ostracismo, l’isolamento e l’assordante silenzio dei garantisti, denunciò il massiccio ricorso alla tortura contro gli arrestati, una denuncia che solo in questi anni più recenti ha trovato la strada per diventare di pubblico dominio. Con Peppe Mattina abbiamo affrontato innumerevoli processi: da quelli per le occupazioni delle case alle denunce contro il nostro giornale, dalle accuse più pesanti e quelle “fisiologiche” di ogni serio conflitto di classe o manifestazione di piazza. Uno degli ultimi dibattiti al quale ha preso parte è stato quello dell’anniversario della Strage di Piazza Fontana.
Peppe Mattina non è stato solo uno dei nostri avvocati di riferimento, è stato un compagno prestato all’attività legale. Da stasera non sarà più possibile dire: “nomino l’avvocato Giuseppe Mattina del Foro di Roma” nei momenti peggiori, oppure quel naturale: “senti Peppe cosa dice” quando arrivava una denuncia.
Sarà una assenza pesante quella di Peppe Mattina. Noi tutti gli dobbiamo molto. Siamo convinti che la sua ultima arringa sia stata la più brillante, una perorazione di giustizia che renderà lieve la terra che lo accoglierà. Ciao Peppe, un pò tutti noi ti dobbiamo molto.
I funerali si svolgeranno giovedi 5 maggio alle 12.00 al Tempietto Egizio del Verano. Inviatiamo i nostri lettori ad essere presenti all’ultimo saluto per Peppe Mattina, avvocato e compagno e per essere vicini ai familiari.
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franco
Ciao Peppe,un ricordo lontano dei primi anni ’70. Ancora grazie.
Daniele Di Giovanni
Ciao Peppe, ti pensavo proprio oggi ed a quando anvamo in barca, riuscivi a dare sempre, anche in mare. Daniele
Manilla Calabretta
Ciao Peppe
Con te se ne va un pezzo di vita di tutti noi !!
Franco Maria Fipontana
Cuao peppe,
ricordo i tempi del Soccorso Rosso, della passione politica e della speranza, ma anche le belle escursioni in montagna.
Perdo un compagno e un amico e, da oggi, mi sento più povero.
Che la terra ti sua lieve
Franco, che tu chiamavi “il barone”
laura mattina
Ciao papà
pensavo fossi immortale …
sono qui nel tuo studio, tutto mi parla di te e così mi manchi ancora di più.
un ultimo bacio
Laura
Ambra Giovene
Ogni anno gli inviavo i miei auguri di carta e ogni anno mi telefonava. Una piccola cara telefonata che mi sembrava una finestra sul mondo. Solo adesso mi accorgo. Adesso che, appunto, è Natale. Alla figlia, a chi gli ha voluto bene, a chi lo ha stimato e lo stima, il mio pensiero più caro. Ambra Giovene