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Roma. E’ morto il compagno Piero Pesce, ribelle di Centocelle

E’ morto oggi nel pomeriggio il compagno Piero Pesce, che molti hanno conosciuto per le strade e le lotte di Centocelle. Piero è stato tra i primi occupanti del centro sociale Forte Prenestino e poi uno gli animatori e gli occupanti del Laboratorio Centocelle, più conosciuto da tutti come Casale Falchetti, uno dei centri di iniziativa sociale più attivi su quel territorio alla difesa del quale ha dedicato gran parte della sua vita. Quando con il documento Tronca il Comune voleva sgomberare tutti gli spazi sociali, il Casale Falchetti ha ospitato moltissime delle assemblee che hanno costruito la mobilitazione a difesa degli spazi sociali. Piero era anche attivo nell’Usb della sanità a difesa di quel diritto alla salute pubblica che si vorrebbe liquidare.

Lo abbiamo visto e salutato l’ultima volta lo scorso 1 Maggio proprio alla festa a Casale Falchetti. Allegro e combattivo come sempre ma con il volto disegnato dal male contro il quale stava combattendo negli ultimi anni. Piero era un compagno empatico, ci si discuteva bene e ci si poteva anche litigare bene perchè anche quando si era in disaccordo amava la schiettezza e la correttezza.  Piero era esigente, con se stesso (fino all’ultimo) e con gli altri. Alcuni anni fa il Casale ha ospitato una bella serata per una festa benefit per il nostro giornale. Ciao Piero, ribelle di Centocelle, la terracon te sarà sicuramente lieve e accogliente.

Un saluto collettivo a Piero è previsto per giovedi 5 luglio alle ore 18.00 a Casale Falchetti (Via della Primavera)

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1 Commento


  • Grazioli Stefano

    Ciao Piero .Non siamo stati grandi amici perché non abbiamo avuto il tempo.Ma ho in te una grande ammirazione .Piero non ho parole..Per me era l anima del”Mercato che vorrei”.

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