Menu

Roma. La città ricorda Edy “Bozambo”

Il fine settimana romano è stato ricco di occasioni per onorare la scomparsa di Edy “Bozambo” Ongaro, compagno veneto che ha combattuto per il Donbass dal 2015 e caduto in battaglia molto probabilmente nella giornata di mercoledì.

Si è cominciato con la giornata di sabato, quando gli studenti e le studentesse dell’Opposizione Studentesca d’Alternativa, impegnati nella loro assemblea nazionale presso l’Intifada, hanno rispettato un suggestivo minuto di silenzio in apertura dei lavori, al termine dei quali sono stati intonati cori in onore di Edy (video al termine dell’articolo).

Uno lungo striscione in onore della lotta per la libertà dal nazismo e del fascismo combattuta da “Bozambo” è stato poi portato sul palco e tra le centinaia di ragazzi presenti, immortalando – insieme ai compagni di Cambiare Rotta e della Rete dei Comunisti – una foto che sta facendo il giro dei canali social di tutto il globo.

Nel primo pomeriggio, al Verano in zona San Lorenzo, un ristretto gruppo di compagni si è invece recato al Monumento ai Partigiani e ha reso omaggio e Edy e alla lunga Resistenza portata avanti nelle Repubbliche popolari in Donbass, posando fiori e una bandiera con i colori dell’Ordine della Gloria (ora ritornato di Ordine militare di San Giorgio), simbolo della sconfitta del nazismo nella Seconda guerra mondiale.

Ti salutiamo con la frase che hai ripetuto fino agli ultimi istanti della tua vita: Morte al fascismo, libertà ai popoli!”, si legge in una nota di Patria Socialista, promotori della commemorazione.

In ultimo, domenica mattina su via Casilina – altezza Centocelle – un nuovo murale ha saluto gli abitanti della città. La scritta “Grazie Edy Bozambo, partigiano antifascista” campeggia di fianco al murale per Lorenzo “Orso” Orsetti, altro internazionalista caduto del 2019 per le ragioni dei curdi e di tutti i popoli oppressi del mondo.

Bozambo per noi è un esempio di lotta e di resistenza internazionalista e lo portiamo nel cuore e nelle lotte per costruire l’alternativa alla barbarie di questo sistema”, si legge sui canali di Cambiare Rotta di Roma nella divulgazione del murale.

Una risposta importante da parte della città, nei confronti di una storia che merita di essere raccontata e difesa, in giorni difficili per l’umanità intera come quelli che stiamo attraversando.

Nei giorni in cui la ‘Resistenza’ viene evocata a sproposito da chi quella storia, la NOSTRA STORIA, la combatte quotidianamente da quasi 80 anni a questa parte, Bozambo ci ricorda che la sola Resistenza è quella antifascista e che nessun compromesso è ammissibile col fascismo e col nazismo”. Così terminava la nota di saluto a Edy della Rete dei Comunisti, una volta giunta la tragica notizia anche in Italia.

Il suo sacrificio serva a rompere il castello di bugie di questa guerra, ma soprattutto a rilanciare la lotta antifascista e internazionalista”. Queste invece le parole divulgate dal Collettivo Stella Rossa NordEst.

È nel solco di queste ragioni che la città di Roma ha onorato la vita di Edy “Bozambo” Ongaro, partigiano antifascista internazionalista.

Chi ha i compagni non muore mai.

Bandiere rosse al vento.

Ciao compagno Bozambo, che la terre ti sia lieve.

Di seguito, il video dell’apertura dei lavori dell’Assemblea nazionali di Osa, col minuto di silenzio osservato per Edy “Bozambo”.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *