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L’insostenibile situazione della discarica di Albano

LA DISCARICA DI ALBANO RIMANE IN FUNZIONE
IL SISTEMA RIFIUTI DI REGIONE E COMUNE DI ROMA CONTINUA A DISTRUGGERE VITE E AMBIENTE!

Ieri mattina la sentenza del TAR del Lazio ha confermato che la discarica di Albano Laziale rimarrà in funzione, in quanto “non sono stati provati i danni alla salute e all’ambiente”.

Evidentemente non bastano le botti di acqua potabile a cui le famiglie di Albano hanno dovuto attingere per le contaminazioni nelle tubature, come non sono bastati gli incendi dei TMB che hanno reso Roma un inferno, per far comprendere alle istituzioni l’urgenza della “questione rifiuti” e la necessità di un cambio radicale nel sistema di produzione, accumulo e smaltimento.

Di fatto, l’attuale sistema rifiuti portato avanti dai piddini Zingaretti e Gualtieri ha creato una situazione insostenibile, a Roma e nel resto del Lazio, lasciando in mano alla speculazione dei privati un servizio fondamentale e scaricando tutti i costi economici e sociali sugli abitanti. Il tutto in nome del rispetto del “principio di bilancio” imposto anche agli Enti territoriali dai diktat dell’Unione Europea.

Solo rompendo questa logica malata e fallimentare del profitto privato e dei grandi mostri inquinanti e dannosi, solo costruendo un controllo popolare sui servizi fondamentali di Comune e Regione, potremo ripensare e riorganizzare il ciclo dei rifiuti a Roma, nel Lazio e nel resto del paese.

*Candidata per Unione Popolare alla Camera nel Collegio 1 di Roma

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