Verso le elezioni del 25 settembre organizziamoci insieme contro la guerra e contro il Governo Draghi, ne parleremo con i candidati di Unione Popolare sul territorio e Sergio Cararo (direttore di Contropiano). L’appuntamento è alle ore 18.00 all’isola pedonale del Pigneto.
La guerra alle porte dell’Europa non dà segni di risoluzione, anzi sta assumendo sempre di più dei caratteri generali coinvolgendo altri Paesi.
Questo è dovuto ad una mancanza di risolutezza diplomatica, e come abbiamo visto in Italia, l’agenda Draghi ha alimentato questo conflitto, in cui i partiti di maggioranza hanno votato tutti uniti per l’aumento della spesa militare pari al 2% del PIL. Passando così da 68 milioni al giorno a 104 milioni al giorno per la guerra.
Unione Popolare e le forze che la sostengono sono da sempre dichiaratamente contro ogni guerra, contro la NATO e contro l’aumento delle spese militari, per una soluzione diplomatica del conflitto.
Di fronte ad una crisi economico-sociale aggravata dalla guerra e a cascata dalla crisi energetica che ne consegue, i soldi per le armi si trovano subito e quelli per la spesa sociale, per calmierare i prezzi di prima necessità e bloccare le tariffe di energia e gas non ci sono mai.
Costruiamo un’alternativa di sistema a questo modello che porta solo morte e distruzione.
Raggiungeteci e organizziamoci insieme per costruire un’opposizione e un’alternativa all’Agenda Draghi, contro la guerra e contro la finta transizione ecologica.
ABBASSIAMO LE ARMI, ALZIAMO I SALARI!
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