Assemblea 25 novembre, alle ore 18.30, in piazza dei Mirti (Centocelle)
Dopo decenni di smantellamento dei diritti a opera di governi di centrosinistra e centrodestra, il governo Meloni fa emergere il rischio concreto di un peggioramento sul piano dei diritti, delle condizioni materiali delle donne e delle discriminazioni.
Un rischio di arretramento che, unito alla crisi economica, andrà a colpire materialmente in primis tutte le donne e le soggettività non conformi, ma in particolar modo quelle delle periferie, le lavoratrici, le precarie, le studentesse, le disoccupate e le donne migranti che per condizioni economiche e sociali e per l’assenza di servizi pubblici territoriali non potranno permettersi cure adeguate e servizi privati.
Abbiamo subito fin troppo. È tempo di reagire, immaginando tutti gli strumenti di contrattacco possibili. Nessuna delega: le donne delle borgate romane si organizzano per costruire, con la lotta, spazi di emancipazione e indipendenza.
Il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, assume in questo senso una valenza particolare, nell’opposizione alla violenza del nuovo governo contro le donne e alle ipocrisie del centrosinistra che ora pretende di difenderle.
Per questo, in occasione di questa data, la proposta è di valorizzare e rappresentare la rabbia delle donne, delle ragazze e delle lavoratrici delle borgate, non vittime ma protagoniste determinate contro la violenza di questo sistema.
Perché violenza vuol dire anche assenza di diritti e di tutele, assenza di alternative rispetto alla propria condizione, ma anche assenza di indipendenza economica, di consultori, di educazione sessuale nelle scuole, di spazi di socialità, di contraccezione gratuita, di una casa dove vivere, di un reddito che garantisca un’esistenza dignitosa, di un salario adeguato al lavoro svolto, di servizi territoriali pubblici e gratuiti.
Ne parliamo venerdì 25 novembre alle ore 18:30 in piazza dei Mirti a Centocelle.
Verso la manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne e di genere del 26 novembre organizzata da Non Una Di Meno (ore 14.00, Piazza della Repubblica)
#donnedeborgata #vittimemai
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