Una trentina fra militanti Bds e solidali con la Palestina hanno manifestato oggi davanti al supermercato Carrefour all’interno Centro Commerciale Cinecittà 2, distribuendo volantini e parlando con la clientela delle responsabilità della multinazionale francese nel sostenere l’apartheid israeliana, dopo gli accordi di partnership con alcune società israeliane che le consentono di operare come grande distribuzione negli insediamenti illegali di Israele in Paestina.
Gli attivisti hanno sollecitato i clienti a non comprare in Carrefour, optando per una spesa etica e consapevole, nel rispetto dei diritti umani in Palestina. Mentre Carrefour fornisce tonnellate di cibo alle truppe del sanguinario esercito israeliano il popolo palestinese di Gaza sta morendo letteralmente di fame
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Enrico
Bravi , certo dovrebbero essere i paesi ,”democratici” come il nostro a difendere il diritto dei Palestinesi ad avere una patria o quantomeno a proteggere la vita umana . Se Putin è stato dichiarato criminale di guerra cosa aspettano i soliti governi democratici a emettere un mandato di cattura per ganocidio a Nethaniau ?
Raffaele spiga
bella azione che smaschera le complicità con il regime di apartheid. la guerra inizia qua, il bds funziona.