Nonostante la pubblicazione della Legge n. 170 del 2023, che ha previsto la proroga ex lege dei contratti di locazione sino al prossimo 31.12.2024, per i conduttori rientranti nel programma di edilizia agevolata ex art. 18 della L. 213/1991, ad oggi i conduttori sono costretti a vivere una grave emergenza abitativa.
Benché sia stata approvata questa norma, nel territorio capitolino, la società che ha realizzato il piano di edilizia pubblica a Collina delle Muse (Boccea), sta procedendo a sfrattare i conduttori appartenenti alle forze dell’ordine, alle quali è destinato questo intervento, nonché ad azionare l’esecuzione di procedure esecutive per il recupero di canoni di locazione ad oggi non definiti, stanti gli innumerevoli giudizi pendenti, e per indennità di occupazioni non dovute.
Stante la mancata applicazione della normativa vigente, lo scorso 09.01.2024, l’avv. Vincenzo Perticaro, nella difesa delle posizioni giuridiche dei propri patrocinati, ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’apertura di un tavolo tecnico per discutere le possibili soluzioni tese a risolvere l’emergenza abitativa vissuta dagli inquilini e dalle loro famiglie.
In risposta alla nota del legale degli inquilini il 15.01.24 il Vice Capo Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha informato il Provveditorato dei lavori pubblici e l’Ufficio legale del Ministero della richiesta di un tavolo tecnico.
Ad oggi però, a distanza di due mesi, nessuna convocazione è stata effettuata!
La proroga dei contratti al 31.12.2024 approvata con la L. 170/2023 (tra l’altro non rispettata dalla soc. che ha realizzato gli alloggi nel P.d.Z. Z9 e Z10 di Boccea) non è sufficiente, lo hanno riconosciuto gli stessi senatori di maggioranza i quali hanno presentato un Disegno di Legge al vaglio del Senato sulla vicenda, ma sono noti a tutti i tempi necessari per l’eventuale approvazione del testo definitivo e si rischia nel frattempo lo sfratto delle famiglie.
Gli inquilini di Collina delle Muse, sostenuti da ASIA-USB, hanno indetto un Sit-In per il prossimo 29.02.2024, dalle ore 10.00 a Piazza di Porta Pia 1, dinanzi alla sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti:
per sollecitare la convocazione del tavolo di confronto con le Pubbliche Amministrazioni competenti (Ministero, Regione Lazio e Comune di Roma); per chiedere l’inserimento in un prossimo Decreto Legge (es. il Milleproroghe) della norma contenuta del Disegno di Legge presentato e assegnato alla 1° Commissione permanente del Senato (Affari Costituzionali) il 24 gennaio 2024; per l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge nei casi di violazione delle norme sull’edilizia agevolata.
ASIA-USB denuncia l’indifferenza delle Istituzioni preposte ai controlli, completamente assenti in questi anni, le quali stanno permettendo lo stravolgimento di questi piani di edilizia pubblica agevolata e lasciano centinaia di famiglie quotidianamente in balia dell’esecuzione di sfratti, che avvengono in violazione della normativa di settore.
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Aggiornamento: alle ore 14,30 di martedì 27 febbraio 2024 abbiamo ricevuto dal M.I.T. la convocazione del tavolo sulla situazione degli inquilini del PdZ Collina delle Muse per gioivedì 29.
Asia-Usb, a seguito di questa convocazione, motivo dell’iniziativa di protesta, annulla l’indizione del Sit-In previsto per lo stesso 29.02.2024 dinanzi alla sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, indetto insieme agli inquilini di Colline delle Muse a Boccea.
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