Con una decisione vergognosa e incomprensibile, il sindaco di Roma Gualtieri ha vietato l’uso della sala del cinema Aquila (concessione comunale) per l’assemblea convocata dalle associazioni palestinesi il prossimo 14 settembre e che in passato ha ospitato altre assemblee sulla questione palestinese.
Ancora una volta, e con un livello di subalternità decisamente inaccettabile, la giunta Gualtieri si dimostra complice del genocidio e dei sionisti.
La richiesta di vietare l’assemblea era al centro di una campagna stampa portata avanti dal giornale locale della destra “Il Tempo”.
La giunta Gualtieri viene da due anni di silenzio e complicità dell’amministrazione con Israele, già palese dopo il 7 ottobre con l’esposizione della bandiera israeliana sul Campidoglio e oggi ancora più evidente di fronte alla gravissima scelta politica di vietare una sala per l’assemblea convocata dai palestinesi o all’indifferenza della giunta rispetto ai rapporti tra Roma Capitale e Israele.
Di fronte a questa censura non si deve arretrare di un passo e va ribadita la fine immediata degli accordi e dei rapporti tra la Capitale ed il regime d’occupazione sionista.
Il caso di Roma è la dimostrazione che il Partito Democratico è in linea con il Governo Meloni e i suoi esponenti continuano ad abbassare la testa di fronte al sionismo e a legittimare Israele, come lo fa di fronte all’imperialismo occidentale e alle politiche di genocidio, guerra e riarmo.

“Alle organizzazioni palestinesi va invece tutta la nostra solidarietà, continuando a portare avanti la mobilitazione con forza e determinazione e ribadendo che chi vive e abita la città sarà sempre al fianco del popolo e della resistenza palestinese” scrive Potere al Popolo in una nota.
Rompiamo ogni accordo con Israele, continuiamo a riempire le strade e le piazze per fermare il genocidio, costruiamo l’alternativa autonoma e indipendente contro il Governo, la giunta Gualtieri e le finte opposizioni, per una Palestina veramente libera.
Ci vediamo alla manifestazione in solidarietà alla Global Sumud Flotilla il 7 settembre e in presidio al Campidoglio l’8 e il 12 settembre.
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giancarlo riccio
E’ incomprensibile la decisione del sindaco! Dimostra quanto sia arretrata la mentalità della nostra classe politica, quanto puerilmente subordinata alle forze che si trovano dietro a “Il Tempo” e che nel giornale trovano eco alle loro istanze. La mancanza di una visione generale, ampia, ancora una volta mette in luce la scarsa democraticità di fondo di una società, come quella romana, ormai interessata unicamente allo sfruttamento sconcio del patrimonio storico-culturale attraverso il morbo- turismo.
Pina
Attenzione, nel testo c’è un refuso
“Di fronte a questa censura si deve arretrare di un passo”
Redazione Contropiano
grazie della segnalazione…
Enrico
Costoro, quelli del pd, prima, a uso telecamere , quindi propagandistico, si fanno vedere che sponsorizzano in lungo e in largo la sumud flottiglia, poi, localmente, sabotano a più non posso! Non c’e’ niente di piu pericoloso dei falsi amici, molto meglio i nemici conclamati! infatti, dice l’adagio: dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io! Saggezza popolare che, purtroppo, buona parte della compagneria nostrana sembra non aver recepito.
Voglio vedere alla manifestazione di stasera, temo fortemente che le bandiere del PD sfileranno indisturbate!!