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Genova. Il risultato di Potere al Popolo e le “incomprensioni” di Repubblica

I risultati elettorali in centro storico assegnano a Potere al Popolo un risultato molto incoraggiante. I voti oscillano tra il 5 e il 7 percento in tutti i seggi.

Genova City Strike ringrazia chi ha sostenuto potere al popolo. La nostra sede di Piazza dei Truogoli di Santa Brigida è aperta e invitiamo tutti i compagni e le compagne ad attivarsi e partecipare.

Di seguito una precisazione rispetto a un testo giornalistico uscito sulla Repubblica sui nostri compiti:

http://www.citystrike.org/

Sull’edizione genovese di Repubblica, è uscito un articolo che parla del risultato di Potere al Popolo in centro storico e del “circolo popolare in piazza Truogoli Santa Brigida” (si chiama Spazio Popolare Santa Brigida, sede di Genova City Strike, Eurostop e Potere al Popolo).
Ringraziamo per l’interessamento ma in realtà il giornalista non ha capito cosa siamo e cosa vogliamo rappresentare.
L’articolo ci mette in unico calderone con LEU, PD e Lista Bonino. Quindi, saremmo la sinistra del centrosinistra. Inoltre il tutto viene filtrato attraverso l’unica lente dell’immigrazione. In sostanza, hanno vinto gli antirazzisti.
Noi non abbiamo nulla a che fare con questi movimenti. Chi li ha votati avrà fatto un ragionamento che non conosciamo ma con i loro dirigenti non abbiamo mai preso neppure un caffè e non abbiamo nessuna intenzione di farlo.
Anche sull’immigrazione non abbiamo nulla da spartire. Siamo sicuramente antirazzisti e per la libera circolazione, ma non crediamo che la politica della sinistra in tema vada bene.

Noi non sopportiamo di vedere gente ai lati della strada che chiede l’elemosina, non sopportiamo di vedere migranti costretti a lavorare gratis per far lavori che dovrebbero essere pagati ai lavoratori pubblici.

Non ci piace il sistema dell’accoglienza di lorsignori delle cooperative e dei loro padrini PD e Leu. Per noi gli immigrati sono lavoratori come tutti gli altri, sono i più sfruttati, sono la cavia su cui il sistema applica politiche barbare che applicheranno prima o poi a tutti gli altri.

Per noi gli immigrati stranieri e gli italiani devono unirsi e cacciare tutti gli sfruttatori. Dalla Lega che li vuole prendere a calci al “centrosinistra” che applica le politiche di impoverimento generale dettate dalla UE e dalle banche.

Per noi costruire potere al popolo significa questo: costruire una organizzazione di classe per mandare via gli sfruttatori. Siamo soddisfatti che i cittadini del centro storico ci abbiano votato, ma i nostri voti non si sommeranno mai al resto della ex sinistra. Che prima sparisce e meglio è.

 

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1 Commento


  • roberto fugazzi

    Bene…mi sembra il modo corretto di sviluppare POTERE AL POPOLO….andrebbe esteso su ogni territorio…occorre socializzare le vostre pratiche a tutte le realtà territoriali che si troveranno a Roma il 18 marzo all’assemblea nazionale!

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