Come forse saprete il 26 dicembre diversi centri commerciali saranno aperti per seguire la prassi cui il settore del commercio ci ha abituato in questi anni: orari flessibili, lavoro coatto nei festivi e notturni, straordinario festivo non pagato, contratti collettivi in attesa di rinnovo con salari mantenuti al palo.
La questione ci pare fondamentale perché parla non solo delle condizioni di lavoro di uno specifico settore, il commercio, ma anche della condizione di vita e lavoro di tutti gli altri. Perché, infatti, tanti e tante sono costretti a fare la spesa la domenica o la notte? Beh evidentemente perché dovendosi dividere tra lavoretti e orari flessibili non rimangono che i festivi per fare la spesa. Insomma una delle tante assurdità di questo sistema.
Per martedì 26 dicembre abbiamo deciso di lanciare una giornata di iniziative contro le aperture festive in diversi territori: sicuri abbiamo già Roma, Napoli, Torino, Pavia, Padova, Bergamo, Genova, Pescara, Cosenza. Ovviamente se riuscissimo ad intervenire anche in altri luoghi la giornata avrebbe molta più efficacia. Vi alleghiamo qui (e nei commenti sotto) il volantino che abbiamo scritto in modo che ognuno possa stamparlo e replicare l’iniziativa nel suo territorio.
Ci dite se in altri territori riusciamo a fare qualcosa? Anche un semplice volantinaggio davanti ad uno dei centri commerciali aperti. Cominciamo a farci vedere anche fuori da facebook.
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silvio marconi
magari se si indicassero orari e luoghi dei presidi si aiuterebbe la partecipazione…