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Solidarietà alle studentesse incatenate ad UNIGE

A seguito delle gravi accuse di molestie a carico di un professore di Architettura in Unige e del rifiuto del Rettore Delfino di affrontare la palese problematica che si è presentata all’interno dell’Università di Genova, come Potere al Popolo esprimiamo solidarietà e vicinanza all’organizzazione studentesca Cambiare Rotta.

Il silenzio da parte del Rettore Delfino e la chiara volontà di non voler affrontare la grave situazione di molestie, ci dà per l’ennesima volta la conferma del fatto che la classe dirigente ad ogni livello si dimostra complice di tali comportamenti.

Non è infatti un caso che il progetto di sportello antiviolenza all’interno dell’università presentato ormai un anno fa continua a giacere nei cassetti del rettorato senza alcun tipo di riscontro.

Considerando la grave situazione e l’assordante silenzio da parte degli organi universitari, sosteniamo attivamente la richiesta delle studentesse e degli studenti di Cambiare Rotta di aprire un Centro Antiviolenza all’interno del polo universitario.

Invitiamo tutte e tutti a sostenere la mobilitazione universitaria in corso e a partecipare allo sciopero studentesco del 15 novembre che si terrà dalle ore 9 in Piazza Corvetto.

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