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Milano. La “Banda Bellini” ha perso Andrea

E’ morto ieri, lunedì 26 dicembre 2016, a causa di un male incurabile, Andrea Bellini,  65 anni, storico compagno milanese. Qui di seguito un ricordo della redazione di Radio Onda D'Urto

Andrea Bellini, assieme al fratello Gianfranco, fu tra i fondatori del collettivo del quartiere Casoretto, uno dei più importanti servizi d’ordine dei gruppi dell’Autonomia nella di fine anni Sessanta e anni Settanta, tra il 1968 e il 1976, passato alla storia come “La Banda Bellini” soprattutto grazie all’omonimo romanzo di Marco Philopat, la cui narrazione è costruita proprio a partire dai racconti orali del Bellini.

Come scrive Philopat proprio nell’introduzione al romanzo, la storia di Andrea Bellini e del fratello Gianfranco – scomparso nel 2012 – è la storia “di un gruppo di giovani proletari milanesi, che proprio come i quattro protagonisti del film Il Mucchio Selvaggio di Sam Peckinpah, si scagliarono da soli contro un esercito intero, per fare la cosa giusta”.

Un’epopea che attraversa le lotte e le grandi mobilitazioni della Milano degli anni Settanta. Gli scontri con Polizia e Carabinieri, la difesa dei cortei del movimento, l’antifascismo militante, ma anche un modo nuovo e altro di vivere i rapporti, la socialità, i quartieri e le strade della città.

L’esperienza della Banda del Casoretto, grazie ai racconti tramandati dallo stesso Andrea, ha saputo diventare mito, esempio di ribellione e militanza, simbolo di quella rottura con le tradizioni e i dogmi del Partito Comunista Italiano e del movimento operaio tradizionale che irruppe negli anni Settanta con la pratica dei bisogni e dei desideri della nuova composizione proletaria giovanile che viene dalle periferie.

Schermata del 2016-12-27 18:52:12

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