Alcuni mesi fa abbiamo deciso di lanciare la campagna sporchicattivipendolari per rimettere al centro del dibattito pubblico il tema dei trasporti a Milano e in Lombardia: un tema spesso strumentalizzato per alimentare la retorica di Milano come città modello per efficienza e vivibilità, città vetrina internazionale in grado di competere con le capitali europee. In realtà, come abbiamo spesso denunciato, si tratta di una vulgata giornalistica che ci è entrata nelle orecchie a forza di ritornelli ripetuti, ma che non ha nulla a che vedere con il dato di realtà con cui si confrontano tutti i giorni i milanesi e i lombardi.
A fronte di questo, Come sporchi cattivi e pendolari non ci siamo limitati a prendere atto di questa situazione di incuria del sistema dei trasporti ma abbiamo voluto indagare e denunciare le dinamiche politiche tossiche e affaristiche che stanno dietro a tutto questo, nella consapevolezza che non si tratta di un destino a cui siamo costretti ma del frutto di una precisa scelta politica:
Quella di gestire il servizio pubblico tramite S.P.A., imponendo così di orientare le finalità del servizio stesso alla realizzazione di utili e alla distribuzione di dividendi, a scapito di investimenti infrastrutturali di lungo periodo in quanto non immediatamente remunerativi.
Il risultato di tutto questo sono oltre 150 treni Trenord soppressi, investimenti fermi e strutture fatiscenti, come denunciato di recente anche da Legambiente.
A ciò si aggiunge il fatto che il costo dei trasporti viene fatto ricadere non sulla fiscalità generale, e quindi proporzionalmente al reddito di ciascuno, ma solo sugli utenti del servizio, come spudoratamente espresso dall’assessore al bilancio Tasca:
“dovevamo decidere se far ricadere il costo dei trasporti pubblici sulla fiscalità generale o sugli utenti Atm. Aumentando il ticket , il 50% è a carico di chi usa i mezzi”.
Tutto questo rappresenta un facile esempio del fatto che “privato è più efficiente del pubblico” è solo una storiella. Per questo i nostri obiettivi sono :
– Stop all’aumento del biglietto ATM
– Stop ai tagli di linee Trenord
– Potenziamento del servizio Trenord, volto ad evitare soppressioni e ritardi
– Messa in sicurezza delle linee
– Aumento della detrazione delle spese dei trasporti pubblici
A partire da queste considerazioni, lanciamo un appello a tutti i pendolari, i lavoratori, gli studenti e i disoccupati che subiscono questa situazione, nonché ai comitati e alle realtà che si sono attivate sul tema trasporti per confrontarci e organizzare i prossimi passi della mobilitazione.
https://www.facebook.com/events/313247462668011/
L’appuntamento è giorno 13 Marzo al circolo culturale Concetto Marchesi, via Spallanzani 6 (MM Porta Venezia), alle ore 18.30.
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