Ormai da tempo e’ agli occhi di tutti che medici e infermieri sono costretti a ritmi frenetici per salvaguardare la salute dei cittadini “ammassati” nelle corsie dei pronto soccorso della capitale piemontese.
Questa situazione denunciata piu’ volte dagli organi d’informazione e da chi vive direttamente questo disagio oggi diventa elemento di sanzione se a dichiararlo e’ un medico, il dottor Domenico Martelli delegato sindacale dell’ Usb Piemonte del dea dell’ospedale Maria Vittoria. un medico che ha sempre svolto la sua attivita’ con professionalita’ e umanita’ nei confronti dei cittadini.
E’ vergognoso che la dirigenza della Asl invece di porre rimedio a questa drammatica situazione, vissuta dai cittadini e dai lavoratori del settore, cerchi di sanzionare chi la denuncia.
E’ vergognoso che la politica continui a tagliare milioni di euro riducendo posti letto, servizi e personale per avvantaggiare la sanita’ privata.
Come dichiara Domenico Martelli: “ora è necessario che tutti insieme ci impegniamo a fondo per riportare la sanità pubblica all'onore del mondo, il tema della salute e dei diritti dei cittadini e dei lavoratori al centro della nostra azione. l'attacco che stiamo subendo è potente e spregiudicato e per questo abbiamo bisogno di tutte le nostre energie per contrastarlo. Non molliamo, né ora né mai”.
Mercoledi 8 marzo alle ore 10.00 presidio davanti all’ospedale Maria Vittoria un motivo in piu’ per scioperare
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