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Torino. “Il presidio antifascista non lo cancelliamo”

IL PRESIDIO NON LO CANCELLIAMO

Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e Appendino, sindaco di Torino, dopo tre giorni di polemiche cedono e decidono di esercitare il proprio diritto di impedire ai fascisti di presenziare tranquillamente al Salone del Libro con lo stand di una loro casa editrice.

A scanso di equivoci, precisiamo che non basterà questa tardiva e ambigua marcia indietro a farci dimenticare la legittimazione data ai fascisti fino al secondo prima, in piena continuità con quell’antifascismo a convenienza, da parata istituzionale, senza impegno, mostrato sempre da Pd e 5 Stelle.

Antifascismo di facciata che anche questa volta, non fosse stato per ragioni di convenienza politica una volta capito il clima, avrebbe loro tranquillamente concesso di legittimare la presenza al Salone dei fascisti, del resto sdoganati in tutti questi anni in primis proprio dal Partito democratico.

Sono veramente ipocrite e strumentali infatti le giustificazioni addotte da Chiamparino e Appendino, così come quelle degli organizzatori del Salone, per giustificare la marcia indietro. Parlano di dichiarazioni fasciste dell’editore negli ultimi giorni: come se non fosse stata chiarissima fin da subito la collocazione del personaggio, ben noto picchiatore fascista! Eppure li ricordiamo bene dire, fino a ieri, che anche i fascisti hanno diritto a dire la loro opinione.

Noi vogliamo ribadire che l’antifascismo non va a convenienza, secondo il momento. L’antifascismo è tutti i giorni, ed è militante, è non concedere nessuno spazio e legittimazione ai fascisti, come sta avvenendo a Roma contro quelli di Casapound che, protetti dalla polizia, indicono penosi presidi contro l’assegnazione di case popolari a stranieri. Il fascismo infatti è prevaricazione, stupro, difesa degli interessi di imprenditori e speculatori contro quelli delle classi lavoratrici e popolari. Il fascismo impedisce agli sfruttati di ogni etnia e religione di riconoscere il proprio nemico nelle classi dominanti, che non a caso se ne servono puntualmente.

Il fascismo non è un’opinione, è un crimine!

Per questo, contro i fascisti e chi li legittima, confermiamo il presidio di oggi alle 14 nei pressi della stazione metro Lingotto!

A seguire, ore 18, presso la Casa Umanista continuiamo con l’iniziativa Repressione e lotte sociale ai tempi di Minniti e Salvini. Qui tutte le informazioni: https://m.facebook.com/events/592052791299890

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