Oggi abbiamo partecipato al presidio di USB sotto la Prefettura di Torino per i 50 anni dell’approvazione dello Statuto dei Lavoratori.
Lo Statuto è stato approvato dopo la più grande ondata di scioperi e lotte della storia italiana. Da decenni governi di destra e di “centrosinistra” smantellano lo Statuto pezzo dopo pezzo.
La crisi economica e sanitaria è stata usata da subito per attaccare i diritti di lavoratori e lavoratrici. Confindustria ha usato tutto il suo potere per ottenere un lockdown a metà e una riapertura contro il parere degli scienziati, come ha ammesso il presidente del consiglio Conte. Ora passa all’incasso di miliardi di euro di aiuti di stato e a precarizzare ancora di più il lavoro.
Potere al Popolo lotta per il rilancio del pubblico a partire da sanità, scuola e università, servizi sociali, manutenzione e cura del territorio; per la nazionalizzazione delle aziende delle banche e dei settori strategici con controllo operaio, per l’esclusione dagli aiuti di stati a chi delocalizza la produzione o sposta la sede nei paradisi fiscali!
A mezzo secolo dallo Statuto abbiamo imparato la lezione: i diritti si ottengono con la lotta!
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