A Cagliari, mercoledì 3 marzo, dalle ore 9,30, presidio di protesta davanti alla sede dell’ATS in Via Piero Della Francesca.
IL COVID NON E’ LA SCUSANTE.
LA CAUSA E’ LA MANCANZA DI VOLONTA’ A RISOLVERE UN PROBLEMA!
Questa terribile pandemia che ci affligge tutti non ha fatto altro se non accentuare difficoltà preesistenti.
L’USB Pensionati insieme ad altre associazioni denunciavano da tempo che era un’impresa andare a fare delle analisi di laboratorio, o ritirare la dotazione mensile per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata. Denunciavano e suggerivano perfino delle soluzioni!
Adesso, con lo scoppio della pandemia è tutto più problematico, si è costretti a stare all’aperto in balia delle bizze meteorologiche, all’afa d’estate e al gelo nelle giornate invernali.
Costretti ad assurdi assembramenti in tempi di pandemia, noi come USB Pensionati avevamo posto questa situazione all’attenzione dei responsabili della sanità sarda, l’Assessore NIEDDU in prima persona e il Dottor TEMUSSI responsabile ATS. Alcuni consiglieri di minoranza si sono interessati alla vicenda della distribuzione dei presìdi per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata; mentre i Sindaci dei comuni del Distretto non hanno mosso un dito per venire incontro alle richieste dei loro concittadini gravati da questo problema. L’associazione dei Farmacisti della Provincia si è dichiarata da subito disponibile a subentrare alla farmacia ASL del distretto QUARTU-PARTEOLLA. La Prefettura di Cagliari, dopo un incontro con le famiglie e il Sindacato Pensionati USB, aveva sollecitato un intervento dell’Assessore.
Nonostante tutto questo, perdura il silenzio da parte dei responsabili della sanità sarda. Probabilmente pensano e forse sperano, che i familiari alla lunga si stancheranno di manifestare, qualcuno fra chi era costretto a frequentare Via Bizet ha contratto il Covid, per cui chi è rimasto in piedi ha certamente qualche timore ad andare in piazza a protestare .
Non si illudano! Non pensino che, grazie al Covid diventato ormai il paravento con cui giustificare ogni ritardo o omissione, possano evitare l’indignazione dei pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata e dei loro familiari. Perché la Federazione del Sociale ed il Sindacato Pensionati USB, da sempre impegnati nella tutela della salute di tutti i cittadini ed in particolare delle categorie dei più deboli continuerà questa lotta finché non avremo risposte e il problema non sarà risolto.
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