Questa mattina la polizia di stato ha notificato ad alcunə compagnə, fra cui nostrə attivistə, svariati “fogli di via” dal Comune di Olbia motivandoli con infondate accuse di pericolosità sociale in seguito alla manifestazione del 31 agosto presso l’Aeroporto Costa Smeralda, durante la quale decine di manifestanti hanno contestato e rallentato lo sbarco dei turisti sionisti in terra sarda pacificamente e senza che venisse contestato loro alcun reato o comportamento illecito.
Il provvedimento è chiaramente un atto repressivo nei confronti di chi si è attivatə collettivamente per manifestare solidarietà al popolo Palestinese chiarendo ai suoi carnefici che non sono benvenuti nella nostra terra, ed è palese che l’obbiettivo è quello di colpire specifichə attivistə che quotidianamente si muovono per liberare la Sardegna dall’ occupazione militare e dal colonialismo così da depotenziare il dissenso e distoglierci dal manifestarlo.
Mandando un abbraccio solidale allə compagnə colpitə dalla repressione invitiamo tuttə a presenziare al presidio di Olbia di questa mattina e tutte le mobilitazioni che si terranno i prossimi giorni.
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