Il nove luglio di domani anche Catania, rispondendo alla mobilitazione lanciata dal Coordinamento Ucraina Antifascista, diventerà nuovamente teatro di mobilitazioni e proteste.
L’oggetto principale della contestazione sarà il Vertice Nato di Varsavia che ha avuto inizio nella giornata odierna. Un Summit in cui, spiegano gli organizzatori, si ridefiniranno le politiche rispetto alla crisi Ucraina e di espansione ad est dell’alleanza atlantica, le strategie sul fronte sud-est e area mediterranea.
“Tali politiche- si legge in un loro comunicato congiunto- non potranno non avere ripercussioni sulla Sicilia, fronte aperto dell’imperialismo NATO, territorio intensamente militarizzato con l’installazione delle famigerate antenne MUOS, con Sigonella, capitale mondiale dei droni. Obiettivi sensibili in caso di attacco, che ci espongono quindi alla condizione di “scudo umano d’Europa”.
I manifestanti domani dunque grideranno il loro “no” ad una politica bellica e militarista che sottrae risorse all’economia locale, all’agricoltura e al turismo; una politica che distrugge posti di lavoro, costringendo i giovani ad emigrare e al contempo danneggia le risorse naturali, sradicando la cultura di accoglienza e soprattutto mettendo a repentaglio la salute dei cittadini, a causa dell’inquinamento elettromagnetico.
Preoccupazioni amplificate dalla proiezione di una visione della Sicilia destinata a diventare portaerei del Mediterraneo, un carcere etnico con i suoi CIE e CARA per i migranti.
“L’occasione, affermano gli organizzatori, sarà poi propizia per ribadire le ragioni per contrastare il Muos, l’adesione alla Nato e per discutere di altri temi internazionali come la resistenza in Donbass alle prepotenze naziste del governo di Kiev e quella del popolo curdo alle barbarie dell’Isis e alle politiche repressive di Erdogan.”
La manifestazione promossa congiuntamente dal Comitato Catanese di Solidarietà con l’Ucraina Antifascista, dal Comitato No Muos No Sigonella, dal Partito Comunista Italiano Catania, dal Partito Comunista Sicilia, dal Collettivo Experia, dalla Rete dei Comunisti e dal Circolo Precari, ha già registrato l’adesione di diverse sigle politiche e sindacali tra le quali: Rifondazione Comunista, Cobas Scuola e Rete Antirazzista Catanese.
Il presidio è stato indetto per domani 9 Luglio 2016 a Catania alle h. 18,00 davanti la Prefettura.
Francesco Fustaneo
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