Sciopero della scuola, articolata mobilitazione degli studenti
Venerdì, 17 marzo, a Catania, in occasione dello sciopero generale della scuola indetto dai sindacati di base, gli studenti daranno vita ad una articolata mobilitazione.
– Il "COORDINAMENTO STUDENTESCO CATANIA" aderisce allo sciopero con l'iniziativa " INVADIAMO LE PRESIDENZE: "I problemi delle nostre scuole non iniziano e non finiscono in autunno, è il momento di ricordarli alle presidenze! Venerdì 17 marzo, in ogni scuola, consegneremo alla presidenza un "promemoria" di tutti i problemi che ogni giorno viviamo, dal termosifone all'alternanza scuola-lavoro".
– I Liberi Pensieri Studenteschi-LPS, aderiscono allo sciopero generale, mobilitandosi in "Piazzetta": "… Crediamo che nessun parlamentare, nessun imprenditore, nessuna persona che non vive i luoghi di studio, possa avere voce in capitolo quando si parla di regolamentare la nostra vita quotidiana all'interno delle scuole, e che i potenti vedono come luoghi di produzione del capitale ma che per noi, invece, sono la nostra seconda casa, dove proviamo a costruire quotidianamente fratellanza, condivisione, cooperazione, socialità e solidarietà.
È per questo che venerdì 17 marzo ci vedremo alle ore 9:00 in Piazzetta per creare dei tavoli di discussione incentrati sui decreti attuativi e sull'alternanza scuola-lavoro.
Abbiamo inoltre l'obbiettivo di raccogliere le esigenze e le istanze degli studenti, che nessuno vuole ascoltare e che quindi porteremo avanti attraverso l'unione e la lotta, la nostra forza principale".
– Nel pomeriggio, presso la sede universitaria dei "Benedettini", aula, la "Comunità Resistente – Le Ragazze e i Ragazzi della Piazzetta", attiva nella lotta la contro la Buona Scuola, "chiuderà" la giornata del 17 marzo, con l'incontro "Potere al popolo: verso e oltre il G7" :"…POTERE AL POPOLO significa, per noi, potere dei popoli, rifiuto e abbattimento delle elitè finanziarie/guerrafondaie e delle strutture verticali e illegittime che governano le nostre esistenze, rivalsa degli oppressi e degli sfruttati, autodeterminazione e dunque potere decisionale sulle nostre vite e sui nostri territori, redistribuzione della ricchezza e tanto altro. l 17 Marzo, presso il Monastero dei Benedettini, affronteremo la questione, spiegando il nostro NO al G7 ed a tutto ciò che rappresenta, DENUNCIANDONE i mali COLLEGATI tra loro da un filone unico, e PROPONENDO , concretamente e PRATICAMENTE, le nostre ALTERNATIVE per un mondo più umano, più equo e più giusto. Lo faremo all'UNIVERSITA', luogo sempre più divorato dalle logiche neoliberiste di MERCATO, che oggi ha bisogno più che mai di DIBATTITO CRITICO, FERMENTO POLITICO e CONFLITTUALITA', per non limitarci alla contemplazione e all'accettazione passiva del presente, ma per analizzarlo, discuterlo e modificarlo radicalmente dietro al motto "UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE".
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