In riferimento ai recenti articoli apparsi sulla stampa riguardanti la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Lido dei Ciclopi , in modo particolare di quelli del comparto con contratti a tempo determinato, “gli stagionali”, cogliendo favorevolmente la “sorpresa” dell’intervento pubblico sulla questione di chi, come la CGIL al completo, in questi ultimi anni è stata totalmente assente, denunciamo senza mezzi termini lo stato di salute del Lido dei Ciclopi e l’amministrazione privatistica condotta dal CdA, emanazione dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.
Per due anni di seguito, 2017 e 2018, l’USB ha chiesto al presidente del CdA un incontro al fine di conoscere il Piano Industriale Aziendale. Nessuna risposta. Intanto il silenzioso CdA, nella stagione balneare da poco finita, ha accentuato la propria volontà – in modo chiaro e forte – di eliminare il comparto stagionale e sostituirlo con le agenzie private. Così facendo il CdA elimina gli stagionali e interrompe la continuità lavorativa. Di conseguenza alcune/i lavoratrici e lavoratori che da anni e anni hanno lavorato al Lido saranno eliminati.
Quindi è apertamente dimostrata la volontà di questo CdA di tagliare l’occupazione, che può essere tagliata anche dando vita ad una serie di assunzioni anomale, come quelle delle studentesse delle medie superiori, in Alternanza Scuola-Lavoro, o con l’utilizzo dei bagnini di salvataggio per sostituire i posteggiatori, visto che il CdA ha assunto un solo addetto al posteggio, o con l’utilizzo di personale spostato da uffici aziendali ed estraneo al Lido .
In questo contesto altre “scelte aziendali” hanno chiaramente declassato la struttura, inducendo anche un nutrito gruppo di persone che ha stipulato i contratti per le cabine a protestare, con una documentata lettera inviata anche all’Agenzia Nazionale Beni Confiscati.
L’ USB Lavoro Privato- Lido dei Ciclopi rinnova la richiesta di un immediato incontro con il CdA del Lido.
L’ USB chiede un incontro con il sindaco del comune di Acicastello, perché la questione legata al Lido non può essere affrontata senza affrontare la legittima soluzione definitiva del ricongiungimento del lungomare.
Il Lido dei Ciclopi non è una proprietà privata, è un bene confiscato alla Mafia e come tale va amministrato.
Orazio Vasta
USB Lavoro Privato – Lido dei Ciclopi
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