Menu

Catania. “Guerra ai poveri!”, e chiude il dormitorio pubblico

Dal Primo gennaio 2023 chiude il dormitorio pubblico di Librino, sito in  via Federico Delpino 10-12, in un immobile confiscato alla mafia e trasformato in una struttura denominata “La Meta”.

La struttura è stata inaugurata nell’aprile 2022, ed è gestita fino al 31 dicembre di quest’anno dalla Fondazione Èbbene, dall’Associazione Mosaico e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Catania.
Il finanziamento del dormitorio pubblico è avvenuto con i fondi del Pon Inclusione 2014-2020, ma non essendonci altri fondi la struttura di via Delpino chiude con l’ingresso dell’anno nuovo.
E le 25 persone che venivano accolte?
Li attende la strada… in pieno inverno e senza prospettive di soluzioni immediate.
La chiusura di questo dormitorio pubblico è la ulteriore conferma che a Catania per i senza casa, dai senza fissa dimora agli sfrattati per morosità non colpevole o per fine contratto, qualunque sia la loro “qualifica”, la prospettiva immediata è la strada, sono i sottoscala, i portici, le auto-dormitorio, gli accomadamenti di fortuna presso parenti e amici.
E se poi occupano immobili pubblici chiusi e abbandonati da anni vengono denunciati e sgomberati come “occupanti senza titolo”.
Insomma, 2023, anno nuovo? Per chi?Lo Sportello Casa ASIA non va in vacanza: tel.349 2926242 è sempre attivo.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *