Giornata di lotta per la Palestina anche a Catania dove stamattina un combattivo corteo studentesco al grido “Palestina Libera!” ha attraversato il centro della città per riversarsi come un fiume in piena in piazza Stesicoro dove ha sede dello storico sionista MC Donald’s locale.
Qui, la forte e determinata contestazione ha costretto i responsabili del bar/ristorazione a calare velocemente le saracinesche, successivamente imbrattate con il colore rosso sangue. Nonostante non ci fosse il “pericolo” che il corteo potesse penetrare e occupare la struttura la polizia non ha perso occasione per spingere e sferrare pugni e calci a chi manifestava. Una ragazza ha ricevuto un pugno in faccia, sanguinando.
Ripreso, il corteo, per nulla intimidito, ha raggiunto Piazza dell’ Università dove è stato duramente bloccato dalla celere con manganellate, violenti spintoni e colpi di scudi. Chi manifestava chiedeva di arrivare nella vicinissima piazza Duomo.
Nonostante la dura repressione in atto, una parte del corteo studentesco è riescita ad aggirare alle spalle il blocco degli agguerriti celerini e a raggiungere Piazza Duomo e l’ingresso sbarrato del palazzo municipale costringendo il sindaco-podestà a stare intanato dietro il vetro di una finestra al primo piano del municipio.
Subito dopo tutto il corteo raggiungeva Piazza Duomo disarticolando di fatto l’apparato repressivo.
Con le studentesse e gli studenti militanti della Federazione del Sociale USB etnea e rappresentanti dei Cobas.
Domani pomeriggio, ore 17, davanti all’ingresso centrale della Villa Bellini, parte il corteo cittadino per la Palestina con la partecipazione della stragrande maggioranza della comunità araba che vive, lavora e studia x Catania e hinterland.
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Colella Massimo
Secondo me drogano i poliziotti che usano per manganellare. Come fanno a mettere tanta rabbia nel picchiare un ragazzo?