Menu

Catania. Risultato referendum Amts, la Filt-Cgil sconfessa se stessa

Nelle pagine della cronaca locale del 28 dicembre 2024 del quotidiano “La Sicilia” di Catania è stata pubblicata la sintesi di una nota della segreteria della Filt-Cgil etnea dove si apprende che “preso atto dell’esito della consultazione e considerando lo strumento referendario di fondamentale importanza, dichiara la propria indisponibilità alla sottoscrizione dell’accordo“.

La nota della segreteria della Filt-Cgil si riferisce al referendum del 27 e 29 novembre scorso in cui i dipendenti dell’Amts hanno rispedito al mittente un accordo aziendale per gli anni 2025-26.

Ma c’è un’altra nota precedente, datata 19 dicembre – vedi documento allegato alla presente – con la firma congiunta dei segretari catanesi della Filt-Cgil e della Fit-Cisl, dove i due segretari sindacalisti danno la loro disponibilità alla sottoscrizione dell’ accordo, nonostante il voto negativo espresso attraverso il referendum dalla maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Amts.

Quindi, durante le festività natalizie la Filt-Cgil ha cambiato idea.

Ma perché non scriverlo nella nota inviata a “La Sicilia“?

“Pi cascari additta comu i atti?“.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

3 Commenti


  • Santo

    Una vera vergogna, alcuni pseudo-sindacalisti di comodo si dovrebbero dimettere e fare posto a chi non è compromesso con il management aziendale ma leale e onesto a rappresentare i lavoratori. Questo è quanto.


  • Francesco Laudani

    FILT-CGIL. e FIT-CISL eroi o sabotatori? L’ultimo accordo serio fatto in AMTS e stato nel 1994, il 2 luglio 2024 l’azienda propone un accordo solo per fare abbassare l’assenteismo di massa come premio 1000 euro che si riceve a febbraio dell’anno successivo, le 5 sigle sindacali l’hanno fatto passare per fare un favore ai dirigenti, al vaglio dei referendum dei dipendenti, consapevoli che avrebbe vinto il NO,
    per alcuni sigle era così, per altri come la FILT-CGIL. e FIT-CISL c’era qualcos’altro sotto e si è visto nei passi successivi, tentano con messaggi subliminali in privato non in una assemblea, per portare il dipendente a votare SI al referendum, e nonostante abbia vinto il NO, con la scusa che la differenza era di 38 dipendenti in più, le 2 sigle supereroi sembra che l’abbiano fatto in beneficio dei dipendenti ma non e così, lo può capire chi ha seguito i passi dal principio.
    Quando le 2 sigle sindacali sanno bene che ci sono diversi settori in AMTS che non ci associamo uno con l’altro, si aspettava un assemblea sindacale retribuita che ci spiega dove il guadagno e dove ci associano uno con l’altro, visto che al sindacato CUB trasporti i dirigenti non hanno saputo spiegare loro stessi dove il guadagno, si sono solo limitati a dire meglio questo che niente, e La CUB dato esito negativo, iniziamo con l’autista, per guadagnare 1200 euro al mese deve garantire 39 ore settimanali, uno aspetta 30 anni per un accordo serio individuale a persona con premi e sistemazione di alcune cose che danneggia il dipendente, non certo questo accordo fallocco sull’assenteismo di massa, ma grazie a questi 2 sigle FILT-CGIL. e FIT-CISL che sono intervenuti in aiuto dell’azienda ci troviamo più danneggiati e più disagiati e depressi, per ottenere il SÌ non ci hanno pensato due volte a metterci uno contro l’altro, prendiamo il settore autisti e sono:
    L’autista ha la flessibilità dei turni alle spalle, che altri non hanno, l’autista e soggetto a fare fogli di 4 ore e 30 fogli di 8 ore e 20 obbligatori se cambia l’azienda non solo gli fa la trattenuta degli orari che non ha fatto in busta paga e a fine dei 6 mesi li deve recuperare le ore tipo: lo sciopero, questo grazie a 2 sigle sindacali che nel 2015 hanno raggirato il dipendenti oggi grazie a questi altri 2 sigle che hanno preso le difese dell’azienda al referedum, non cambierà niente
    L’autista nonostante abbia accumulato 80 giorni di ferie negli anni precedenti perché l’azienda non concede ferie, uno chiede e continua tutt’ora a non concedere, l’autista è costretto per evadere a superare i motivi di famiglia che poi si trasformino in multe o sospensione, di tutto questo c’è chi si difende con i 36 giorni di 104, c’e chi si difende con i congedi parentali, chi non ha nessuno di questi fa malattia, invece in altri settori e l’azienda che da ferie forzate ha casaccio ma grazie a questi 2 sigle sindacali non cambierà niente in AMTS
    L’autista e quelli della sostare rimozione macchine sono obbligati la domenica a scendere per 5,81 centesimi in più se avviene danni al mezzo con colpa deve pagare, e il ritiro della patente, e altri settori non hanno nessun rischio di tutto ciò,e la domenica non lavorano, ma grazie a questi 2 eroi sigle in AMTS non cambierà niente


  • Anonimo

    AAA cercasi disperatamente….. qualcuno che possa spiegare ai dipendenti AMTS che quotidianamente vengono a lavoro perché non devono/possono prendere il premio per i mesi già maturati ….( confermato da nota aziendale del 19 dicembre)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *