Lo Sciopero per la Dignità, che per numero dei partecipanti e durata, non ha eguali nella storia, sta andando avanti con coraggio e determinazione, nonostante tutte le manovre, le intimidazioni e la repressione delle autorità israeliane.
Le rivendicazioni dei prigionieri sono:
– Abolizione della detenzione amministrativa. – Abolizione di tutte le forme di tortura, compreso l’isolamento. – Fine dell’imprigionamento dei bambini e delle donne. – Diritto di ricevere visite dei parenti, all’assistenza sanitaria, allo studio, etc. – Rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali sui diritti umani dei prigionieri all’interno delle carceri.
Queste rivendicazioni si inseriscono all’interno della lotta di tutto il popolo palestinese per la fine dell’occupazione, delle violazioni e delle violenze che subisce da decenni.
Chiediamo al governo italiano di fare pressione su Israele per riconoscere questi elementari richieste dei prigionieri palestinesi, in modo da tutelare nell’immediato la vita dei prigionieri, ne chieda l’immediata liberazione, rispondendo anche alle rivendicazioni storiche del popolo palestinese.
Promotori: Comunità palestinese di Pisa, Rete di solidarietà con la Palestina Pisa, USB Fed. Pisa, circolo agorà Pisa, Pax Christi Punto Pace Pisa, Sinistra Italiana Pisa, Partito della Rifondazione Comunista Pisa, delegati lavoratori indipendenti Pisa, SGB Pisa, Una Città in comune, Confederazione Cobas, Eurostop Pisa, Progetto Rebeldìa, Comitato Toscano di Un ponte per.., Rete dei Comunisti, Associazione Casa della donna….
Per adesioni scrivere a: rdcpisa@gmail.com
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