Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha convocato per Domenica un vertice mondiale di solidarietà con il popolo del Venezuela per respingere l’aggressione costante degli Stati Uniti contro la democrazia e il diritto internazionale nel paese sudamericano.
In un’intervista, il presidente venezuelano ha dichiarato che i preparativi per la riunione internazionale si sono svolti nel corso della settimana con iniziative e contatti in diversi paesi di tutto il mondo.
Maduro ha anche spiegato alla catena televisiva Televen, come l’evento di domenica punti ad affrontare la campagna delle corporation dei mass media contro la sovranità e il diritto all’autodeterminazione del Venezuela.
Il capo dello Stato venezuelano ha detto durante la giornata di solidarietà di domenica si discuterà come migliorare la mobilitazione dell’opinione pubblica mondiale in difesa della verità sulla situazione politica, economica e sociale della patria di Simon Bolivar.
Inoltre, nel corso dell’evento il presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente, Delcy Rodríguez; il ministro della comunicazione e dell’informazione, Ernesto Villegas e il costituente Adán Chávez, si incontreranno con i vari rappresentatnti della comunità internazionale per spiegare il corso degli avvenimenti in Venezuela.
Il ministro degli Esteri Jorge Arreaza ha anche riferito sulla situazione sfavorevole generata dalla guerra economica del paese, contro cui, una “grave” azione legale sarà annunciata la prossima settimana.
A breve, a Caracas si sta pensando anche ad una conferenza della Celac (Conferenza Economica dell’America Latina e Caraibi). Il presidente venezuelano Maduro ha spiegato all’Assemblea Nazionale Costituente che l’idea di una riunione della Celac è stata sollevata da Salvador Sánchez Cerén, presidente di El Salvador, presidente protempore dell’organismo di integrazione regionale. La proposta è stato approvata nella recente riunione politica dei paesi dell’Alba (Alleanza Bolivariana della Nostra America – Trattato di commercio dei popoli tenutasi a Caracas.
Le dichiarazioni e le iniziative intraprese dal Venezuela, sono la risposta ai 12 paesi latinoamericani che hanno firmato la “Dichiarazione di Lima” nella quale è stato evocata l’ipotesi di un blocco economico e finanziario contro il Venezuela.
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