Questa mattina è stato sgomberato il Kulanka, lo stabile un tempo abbandonato e recuperato nel 2008, uno spazio interculturale autogestito che da quasi 10 anni offriva un tetto a tante famiglie di rifugiati politici, ad assemblee, dibattiti, cene, iniziative, scuole di italiano, ritrovi, ospitalità, solidarietà, spazio importantissimo per il Movimento.
La polizia ha sgomberato con un operazione che ha bloccato l’intera area e isolato gli occupanti tra decine di camionette, volanti e agenti in tenuta anti sommossa, un enorme “investimento” di soldi pubblici per togliere i diritti umani a chi la vita se la sta lottando tutta.
Gli occupanti hanno provato a resistere allo sgombero mentre all’esterno del perimetro di guerra si sono radunate decine di persone accorse in solidarietà che sono state spintonate e caricate più volte dai poliziotti presenti.
Adesso hanno sbattuto in strada oltre 50 persone senza proporre alcuna soluzione abitativa alternativa.
Il sindaco Nardella ordina, i servi eseguono.
Una testimonianza racconta che mentre gli agenti spintonano una donna mai vista che abita lì vicino, questa ha chiamato l’ufficio comunale per protestare “avete sbattuto tante persone in strada senza far nulla, solo polizia e violenza, dove andranno adesso? ma cosa state facendo?”.
Nel pomeriggio a Firenze è partito un corteo contro l’ennesimo sgombero. GUARDA IL VIDEO
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