Giovedì 30 Novembre in presidio in Via Cavour, saremo al fianco dei contadini e dei/delle occupanti di Mondeggi, fattoria autogestita e progetto collettivo, messo in vendita dalla Provincia prima e della “Città Metropolitana” poi.
Nonostante da oltre quattro anni, lo spazio verde e le strutture dell’area di Mondeggi, dopo anni di incuria e abbandono fossero state recuperate e autegestite da un progetto che mette al centro il lavoro della terra senza lo sfruttamento né del territorio né di chi lo lavora, le autorità della “Città Metropolitana” e la Giunta Nardella sono intenzionati a svendere a privati un territorio che stava risorgendo grazie all’impegno collettivo.
E’ una logica che conosciamo fin troppo bene, e che coinvolge tutta la città, dal centro alla periferia, sino ad arrivare appunto alle aree verdi che ancora non sono state fagocitate dal cemento: vendere e privatizzare, magari dopo aver lucrato sull’abbandono e senza nessuna continuità con gli usi sociali di quegli spazi, da giardini pubblici, parchi, interi complessi abitativi -compresi quelli dell’edilizia popolare- scuole etc.
Una logica che rispecchia la sete di affari della giunta comunale, del Partito Democratico e che nelle vetrine della città si specchia una Firenze sempre più ad uso e consumo di chi può pagare, e sempre meno per chi ci vive, ci lavora, ci studia.
Dalla Piana fiorentina a Via dè Pepi, da Gavinana a Mondeggi, la città a chi la vive, le case a chi le abita, la terra a chi la lavora, non a chi svende, sfrutta e specula!
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
