Il Comitato No Tunnel TAV di Firenze vede ancora i gravi problemi dei lavoratori di Condotte che sono senza stipendio e sull’orlo della perdita del lavoro.
Il Comitato ribadisce la propria solidarietà agli operai e agli impiegati che stanno passando brutte giornate. Allo stesso tempo condanna con forza l’ipocrisia di chi parla di salvarli perseverando nella follia di voler realizzare una ferrovia sotterranea dai costi plurimiliardari e dalla totale ed assurda inutilità.
Il Comitato ricorda come, a fronte degli investimenti previsti e di quelli fatti fin’ora, i posti di lavoro garantiti sono stati un numero ridicolo; qui si tratta di un totale fallimento da un punto di vista occupazionale e sociale.
Investire in manutenzione, tutelare l’ambiente e il patrimonio esistente, realizzare un efficiente e condiviso sistema di trasporto pubblico, privilegiare la cura delle persone, il diritto alla casa: queste sono le cose che creano occupazione, una crescita sana e non predatoria, ricchezza per tutti (non solo per l’élite parassitaria). Pare però che queste parole non possano varcare la soglia delle istituzioni politiche, della Confindustria e, purtroppo, nemmeno dei sindacati confederali.
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