Menu

La tortura quotidiana del pendolare rassegnato

Treno Pisa – Firenze delle 7 e 32, dove si può constatare quotidianamente come la ggente, nonostante gli sforzi delle Elites illuminate che ci governano, percepisca l’auto di proprietà come estensione della propria nerchia e boicotti in modo del tutto irrazionale i comodissimi trasporti pubblici, dimostrando la sua insensibilità nei confronti dei temi ambientali, e confermando la tesi di quel bell’editoriale de Il Post che ci spiegava come il popolo inquina nonostante Juncker e Calenda provino a salvare il pianeta.

PS 8 e 34, treno bloccato senza spiegazione in mezzo al nulla da 15 minuti. La cosa incredibile è la rassegnazione. Questo è sequestro di persona. Un popolo non rassegnato arrivato a Firenze darebbe fuoco alla stazione.

* Segnalazione da Giuliano Marrucci, che ringraziamo.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *