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Pisa. Giovedi mail bombing per l’informazione sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori

Contro la censura! Rivendichiamo il diritto di parola in questa fase di tremenda crisi da corona virus! Aiutateci nella Mail Bombing alle redazioni locali di quotidiani cartacei, online e TV locali.
Giovedì 9 aprile ore 11 inviamo tutti insieme una mail con la richiesta di pubblicazione del comunicato di Potere al Popolo Pisa contro le sanzioni ai lavoratori ATI per aver chiesto di poter lavorare in sicurezza!
Da quando è scoppiata la pandemia da corona virus nessun comunicato di Potere al Popolo! Pisa è stato mai pubblicato dai quotidiani locali.
Solo 50Canale e Pisatoday sono usciti una volta in oltre un mese con due nostre prese di posizione. Eppure in queste settimane abbiamo scritto moltissimo, abbiamo fatto molto per sostenere, nei limiti della condizione di clausura, le persone che ci hanno chiesto aiuto.
Se andate sulla nostra pagina fb https://www.facebook.com/poterealpopoloapisa/ potrete notare le migliaia di persone che hanno visto i nostri video e letto i nostri comunicati.
Niente di tutto questo ha destato l’attenzione delle redazioni locali, quindi ancora niente è arrivato alle orecchie e sotto gli occhi del grande pubblico.
È un caso? Certo che no!
Si vuole mantenere un clima di “unità nazionale” rispetto ad una crisi devastante che sta distruggendo la vita di migliaia di persone, creando le condizioni di una crisi economica che ne devasterà altrettante nei prossimi mesi.
Una crisi che ha dei responsabili diretti nella classe politica e imprenditoriale di questo paese, che ha privatizzato il sistema sanitario nazionale regalando ai padroni di sempre una attività molto lucrosa, che non subirà mai crisi di “mercato”.
Durante le prime settimane di epidemia, non contenti, i soliti padroni, esauditi da governanti e sindacalisti servili (cgil cisl uil) hanno costretto milioni di lavoratori a continuare ad andare al lavoro, creando le condizioni di una diffusione enorme dell’epidemia. Non è un caso che la pandemia si sia abbattuta proprio nelle zone più industriali del paese come la Lombardia e il Veneto.
È lecito denunciare questa tremenda realtà? Per una stampa da sempre asservita ai padroni e ai partiti politici che li assecondano evidentemente no. Hanno ricevuto l’ordine di mettere a tacere le voci dissonanti, a Pisa e in tutto il territorio nazionale.
Che possiamo fare di fronte a questa situazione? Poco, per la nostra comune condizione di “arresti domiciliari”. Quel poco però facciamolo!

Vi proponiamo di aiutarci con un bombardamento di mail le redazioni locali dei quotidiani cartacei, online e TV, inviando la richiesta di pubblicare un comunicato molto importante, ovviamente ignorato. Difenderete così, più che la nostra posizione politica, il diritto di espressione, sancito dalla nostra Costituzione ma calpestato dai mass media italiani, famosi per essere tra i meno indipendenti al mondo.

Potrete inviare, da Pisa e da tutta Italia, la richiesta di pubblicazione con il testo che di seguito vi proponiamo, oppure con uno che deciderete voi.

Troverete di seguito le mail delle varie redazioni locali alle quali inviare il tutto

Andrà tutto bene se cambieremo TUTTO!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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