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Firenze. Tutti in piazza per Anna! Se toccano un@, toccano tutt@!

Sabato 13 giugno alle ore 17.00 saremo in piazza S. Croce per esprimere la nostra solidarietà e la nostra rabbia dopo l’aggressione fascista subita da Anna.

Sabato scorso eravamo in piazza per manifestare il nostro sostegno alle rivolte in corso negli Usa scatenate dall’omicidio di George Floyd ad opera della polizia.

La giornata ha visto la partecipazione di centinaia tra compagni e compagne e si è conclusa proprio in Santa Croce, mentre altre centinaia di persone erano ancora in presidio sotto il Consolato USA.

Crediamo che chi era in piazza si sia vissuto la giusta tensione per prendersi carico della solidarietà verso una compagna pestata da cinque vigliacchi, sentendo sulla propria pelle la rabbia contro una violenza del tutto simile a quella che ha lasciato a terra George Floyd, e non solo, sia negli Stati Uniti che nel nostro paese: in alcuni casi sono i fascisti e in altri è la polizia di stato. Due facce della stessa medaglia!

L’aggressione è avvenuta mentre Anna, storica militante del Movimento di Lotta per la Casa, rientrava a casa poco dopo la fine della manifestazione della Firenze Antifascista.

Già tre anni fa la compagna aveva subito un’aggressione simile: allora andò a farsi refertare in ospedale e la denuncia scattò d’ufficio visti i 20 giorni di prognosi.

Come spesso accade quando ad esser vittima della violenza è una donna e per di più una compagna, nella pratica fu lei ad esser messa sotto processo dai Carabinieri che sembrarono molto più interessati alla sua condotta che non a quella dei suoi aggressori.

L’impunità con cui i fascisti vengono sempre protetti da questo sistema non può che tradursi in legittimazione e questi sono i risultati.

Da qualche settimana la compagine fascista, mascherata in varie forme, è tornata a farsi sentire con i soliti slogan pieni di retorica e vuoti di contenuto: non è un caso che la loro frustrazione, nonostante gli appoggi, i finanziamenti e le connivenze, li spinga a comportarsi per quello che sono… fascisti!

Fascisti sono e da fascisti van trattati!

Noi sabato saremo in piazza per dare una risposta a quest’aggressione, dietro allo striscione “Antifascismo Militante”, per lanciare un segnale alla città tutta, perché la pazienza è poca e fatti così gravi non devono passare sotto silenzio!

 

 

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1 Commento


  • Francesca

    Ci sarò

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