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Firenze. Associazioni, comitati, gruppi politici e ambientalisti scrivono a Nardella sulla querela a Montanari

Solidarietà a Tomaso Montanari querelato dalla Giunta comunale. Associazioni, comitati, gruppi politici e ambientalisti scrivono a Nardella

Un gruppo di associazioni, comitati, gruppi politici e ambientalisti hanno scritto una lettera al sindaco Dario Nardella e agli assessori della Giunta che hanno querelato lo storico dell’arte Tomaso Montanari per le sue dichiarazioni rilasciate in una trasmissione di Report dell’8 giugno 2020.
La frase che ha scatenato l’ira degli amministratori è stata questa: “Firenze è una città in svendita. È una città all’incanto, è una città che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”.
Per i firmatari della lettera i motivi della querela sono inesistenti in quanto le dichiarazioni stigmatizzate descrivono realmente ed efficacemente gli effetti delle politiche di chi ha guidato Firenze. Comitati e associazioni si dichiarano totalmente d’accordo con le parole di Montanari.

Una querela per questi motivi è un atto intimidatorio per tacitare la voce di chi non condivide le politiche di Palazzo Vecchio, un esercizio di negata democrazia che non fa onore ai querelanti e pone una macchia sulla tradizione fiorentina di città medaglia d’oro della resistenza e dalle tradizioni democratiche che risalgono al medioevo.

Con le giunte di Renzi prima e Nardella dopo, c’è stata una accelerazione nel mettere in vendita pezzi pregiati e di grande valore del patrimonio immobiliare e storico fiorentino. Il progetto Investire a Firenze vide addirittura il Sindaco recarsi a New York a presentare a grandi società immobiliari i gioielli da mettere a disposizione del mercato; un lungo elenco del patrimonio della città sottratto ai cittadini per metterlo a disposizione degli investitori internazionali.

Un altro aspetto che non fa onore a sindaco e assessori è che la querela non è stata fatta come rappresentanti delle istituzioni, ma come privati cittadini chiedendo per le loro persone i risarcimenti pretesi.

No, questa vicenda non fa onore a nessuno.

***

Lettera aperta al Sindaco e alla Giunta del Comune di Firenze

Firenze, 15 dicembre 2020

Egregio signor Sindaco, egregi Assessori,
siamo a conoscenza della querela che avete messo in atto verso lo storico dell’arte Tomaso Montanari chiedendogli un risarcimento assai pesante.
Il motivo sarebbero alcune sue dichiarazioni rilasciate in una trasmissione televisiva, Report, dell’8 giugno scorso, in particolare la frase “Firenze è una città in svendita. È una città all’incanto, è una città che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”.

Con questa lettera siamo a dichiararvi che condividiamo appieno la dichiarazione di Montanari che ci pare di una evidenza lapalissiana; le azioni di codesta giunta ed anche di quelle precedenti sono state sempre caratterizzate da un progetto politico di svendita del patrimonio immobiliare fiorentino, spesso caratterizzato da beni di grande pregio artistico e storico.

Signor Sindaco, le ricordiamo i suoi viaggi nel mondo, in particolare a New York nel 2015, quando presentò a investitori immobiliari internazionali i gioielli che metteva a loro disposizione col progetto “Investire a Firenze”, precisando sempre la disponibilità delle sue giunte a tutte le varianti urbanistiche necessarie per soddisfare i desideri delle società interessate.

Concludiamo osservando la ” stranezza” d’aver agito non come rappresentanti delle istituzioni, ma come privati cittadini e quindi caricando con una rivalsa privatistica (che porterebbe ad un vostro ristoro personale) un operato che è stato istituzionale.

Se ritenete falso e diffamatorio dire che il cielo sereno è azzurro, che in Arno scorre l’acqua, che state svendendo pezzi pregiati della città, vi preghiamo, querelateci tutte/i.

Porgiamo i nostri distinti saluti, augurandoci un netto cambiamento delle vostre politiche cittadine.

AlterPiana FIPOPT
Assemblea Beni Comuni/Diritti Firenze
Associazione Atto Primo
Associazione Piazza della Vittoria
Circolo ARCI “Fra i lavoratori di Porta al Prato”
Comitato Cittadino Tutela Alberi
Cittadini di Bagno a Ripoli per una Cittadinanza Attiva
Comitato “Fermiamo la guerra”
Comitato manoiquandosidorme
Comitato No Tunnel TAV Firenze
Comitato San Salvi chi può
Comitato Tutela Ex Manifattura Tabacchi Firenze
Coordinamento Salvare San Salvi
Extintion Rebellion Firenze
Firenze Città Aperta
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
Fucina per la Nonviolenza
Gruppo urbanistica perUnaltracittà
Laboratorio per la Laicità
Laboratorio perUnaltracittà
Libere Tutte
Mamme No Inceneritori
Medicina Democratica Firenze
Movimento Tutela Alberi Firenze
Officina dei Saperi
Q2 Stop Taglio Alberi
Per Sesto Bene Comune
Presidio No Inceneritori No Aeroporto
Redazione Toscana di Pressenza
Rete Antifascista di San Jacopino-Puccini-Porta al Prato
Rete Antirazzista Fiorentina

Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio

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1 Commento


  • Andrea Bo

    “Firenze è una città in svendita. È una città all’incanto, è una città che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”.
    Perché, non sarebbe vero?

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