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Pontedera. I fanghi ai Navicelli, chi paga?

Potere al Popolo di Pisa e della Valdera si chiede: quanto tempo dovranno aspettare i cittadini perché i disastri ambientali della nostra regione trovino una soluzione?

Dopo la sentenza Tar che rimanda la ricerca di responsabilità dello spargimento di ceneri tossiche e cancerogene (KEU) sull ‘area ex Vacis ai Navicelli, dopo che il Sindaco di Pontedera non ha ancora fatto una ordinanza di rimozione per una dispersione analoga in un quartiere residenziale, dopo che a Crespina il Sindaco si accorda con Acque spa per bonificare dal KEU 1,5 km di acquedotto, ma poi sempre Acque Spa fa ricorso al TAR. Quanto dovranno aspettare i cittadini?

Si dirà: sono i tempi della giustizia amministrativa. Ma in attesa si potrebbero fare due cose:

I Sindaci dovrebbero bonificare i siti inquinati e far pagare i costi ai responsabili una volta accertati, per colpire i responsabili politici di questa situazione, chiedendo al consigliere regionale Pieroni di dimettersi, come gesto di responsabilità, ascolto e comprensione della gravità della situazione. Pieroni ha sempre avuto una funzione di cerniera tra gli interessi dei conciatori e la politica, permettendo di chiudere un occhio sullo smaltimento illecito delle concerie e la continuità di un rodato e “antico” sistema di favori reciproci tra PD, Conciatori e amministratori, in funzione di uno sviluppo economico distorto e nocivo, ma non solo.

Nelle intercettazioni della DIA viene fuori chiaramente l’ accordo politico che cercava in ogni modo di tenere fuori dalle ultime elezioni regionali la sinistra dal consiglio regionale. Pieroni è stato uno degli elementi chiave di questa operazione politica banditesca.

Il Tar ora fa un favore alle coop “rosse”?

Noi chiediamo le dimissioni di Pieroni e il ripristino dello stato di diritto in una vicenda sconcertante, una vera e propria “bomba ad orologeria”, che produce e produrrà ulteriori disastri ambientali, malattia sociale e morte tra gli abitanti dei nostri territori.

 

 

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