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Pisa. Bani: presidente ente parco o appaltatore di aree naturali per uso militare!? Dimissioni!

Apprendiamo dalla stampa che il prossimo 7 luglio andrà in scena il nuovo tavolo inter-istituzionale per la costruzione della base militare dell’arma dei Carabinieri – Gis-Tuscania nel territorio di Pisa.

Dopo il primo incontro dell’8 giugno al Comune di Pisa tra il sindaco Conti(Lega), il presidente della regione Giani(Pd), il presidente della provincia Angori(Pd) e il presidente dell’ente parco Bani e l’arma dei Carabinieri la nuova riunione si terrà al Ministero delle infrastrutture per decidere dove piazzare la base tra le ipotesi del Cisam-Ospedaletto e Pontedera.

Abbiamo più volte ribadito come questo consesso rappresentato dalle forze politiche e dagli amministratori coinvolti sia una riproposizione plastica a livello locale del partito unico della guerra e degli affari del Governo Draghi, il principale nemico degli interessi delle classi popolari, che sta trascinando il paese nell’escalation bellica voluta dall’UE e dalla Nato.

In questa sede tuttavia vogliamo sottolineare la totale inadeguatezza del presidente dell’Ente Parco Bani, che in un meeting di sinistra ecologia e libertà(la stampella del Partito Democratico), propende per l’utilizzo delle aree inutilizzate del CISAM, nel Parco di San Rossore per la nuova installazione militare, legittimando l’ulteriore abbattimento di pini secolari.

Chiediamo con forza le dimissioni di Bani, i cui interessi non sono evidentemente quelli della tutela del Parco naturale, già dimostrato del sostanziale avallo dell’allargamento della base di Camp Darby in atto nella pineta pisana!

In vista del prossimo 7 luglio sarà necessario per chi come noi si batte contro la costruzione della base militare a Coltano come altrove smarcarsi da chi come Bani e le forze della finta sinistra che rappresenta, continuando ad incalzare il governo per il ritiro assoluto del DPCM per l’avvio del progetto.

Il territorio di Pisa ha bisogno che quei 190 milioni di euro vengano destinate in spese sociali e per la difesa del territorio!

Potere al Popolo! Insieme alle forze sociali e politiche che coerentemente lottano contro questo progetto militare ecogida, porta avanti le parole d’ordine che hanno animato il 2 Giugno “nessuna base per nessuna guerra”!

Smilitarizzare Pisa!

 

Potere al Popolo! Pisa

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