Non si ferma la strage nei posti di lavoro. Non si ferma nel paese e non si ferma nel Veneto. Alle rituali dichiarazioni della politica, delle istituzioni, non seguono fatti concreti. Gli istituti di controllo sottodimensionati, in carenza di mezzi e di organico, non sono in grado di intervenire con efficacia per fermare l’eccidio.
In questi anni di crisi, il lavoro si è precarizzato ulteriormente, è diventato più povero, è cresciuto lo sfruttamento e le tutele si sono ridotte. Anche nel Veneto, dove la produzione industriale e le esportazioni marciano a un ritmo tedesco, il quadro non cambia. La riorganizzazione dei cicli produttivi, l’implementazione delle nuove tecnologie, dell’informatizzazione dei processi, per le quali i padroni hanno ricevuto enormi incentivi, si sono tradotte, nella maggioranza dei casi, in aumento dei carichi di lavoro in profitto per le imprese e aumento della fatica per chi lavora.
Non c’è che una via per fermare la strage. Riprendere il conflitto nei luoghi di lavoro e nella società per imporre diritti e tutele per chi lavora per vivere, per fermare il dilagare della precarietà, per ridurre orari di lavoro e sfruttamento. Per questo motivo il Partito della Rifondazione Comunista del Veneto sostiene lo sciopero indetto dai Responsabili sicurezza lavoro dell’Electrolux e invita lavoratrici e lavoratori e le organizzazioni sindacali a seguirne l’esempio.
Paolo Benvegnù, segretario regionale Prc
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Riportiamo di seguito il comunicato dei lavoratori della Electrolux di Susegana
BASTA MORTI SUL LAVORO!
I numeri. 21 morti sul lavoro da gennaio a fine marzo 2018 nel Veneto. 151 morti sul lavoro da gennaio a marzo in Italia. Da martedì, un idraulico di Conegliano è in fin di vita. È solo l’ultima vittima del Trevigiano. È inaccettabile perdere la vita sul lavoro. É assordante il silenzio che accompagna questa strage quotidiana che non risparmia neanche i giorni di festa. Tragedie che si aggiungono al crescere delle malattie professionali spesso non denunciate.
È ora di dire basta ai ricatti.
È ora di indignarsi.
È ora dì muovere le coscienze di padroni sindacato e politica.
Partiamo da noi.
Lunedì 9 aprile, 4 ore di sciopero in uscita per tutti i turni.
Per chiedere più sicurezza perché la vita è preziosa ed è una sola, per dire mai più infortuni sui luoghi di lavoro!!!
RLS Electrolux Susegana
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Daniele
SE volete vincere questa vertenza tenete lontane le SS di CGILCISLUIL