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Firenze. Staccata la luce alle famiglie che occupano un hotel abbandonato a Novoli

Ieri mattina davanti all’Hotel “Concorde” occupato si sono presentati un centinaio di agenti Digos, carabinieri in assetto di guerra, Blindati che hanno militarizzato il territorio. La scusa è stata il distacco dell’erogazione dell’energia elettrica. Il piccolo esercito ha presidiato il territorio sino a notte inoltrata… Una manovra poliziesca condita di vero e proprio senso della frustrazione e dell’impercettibile violenza nei confronti dei precari della casa.

Infatti all’Hotel Concorde vivono oltre 20 nuclei familiari, una trentina di bambini, molte famiglie sfrattate. L’allaccio per l’energia elettrica era stato richiesto ben prima dell’applicazione dell’offensivo articolo 5…per ben due volte la sede di ENEL ENERGIA in Via Corridoni era stata occupata proprio per ottenere l’allaccio della corrente…ma a Firenze come in altre città l’ordine pubblico serve solo a colpire i pìù deboli ?

Poi l’infame articolo Cinque ha fatto il resto…negare acqua, luce, gas e residenze a coloro che occupano gli stabili sfitti. Un articolo ampiamente anticostituzionale, l’esercizio e l’appicazione della vendetta nei confronti di chi vive l’emergenza abitativa…in poche parole la negazione dei diritti elementari…come il diritto a sopravvivere…

Questa aberrante applicazione ricorda le epurazioni di massa degli indesiderati, alla faccia del buonsenso e degli aiuti umanitari… intanto…incombono pesanti prospettive per gli sfrattati

Solo nei primi tre giorni di settembre sono previste oltre 20 esecuzioni di sfratto, nessuna di queste famiglie ha possibilità di ottenere un alloggio di edilizia sociale…

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