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Salvini affetto da “sindrome della Garbatella”

Il leader della Lega Matteo Salvini dichiara l’intenzione di tornare presto a Roma nonostante la contestazione subita nel quartiere della Garbatella, dove negli ultimi giorni sono comparse decine di manifesti che lo invitano a lasciar stare la Capitale e il quartiere, con un emblematico messaggio: “Salvini, Garbatella non ti vuole”.

“Questi sono quelli dei centri sociali. Io gli ho dato dei coglioni, sono quelli che nel 2015 pensano di rifondare il comunismo e rompono le palle al prossimo”, ha detto Salvini a Radio Cusano Campus. “Sono persone che hanno bisogno di un medico, di un’assistenza, di vicinanza umana e politica. La Garbatella è popolata da tantissime persone oneste che vogliono stare tranquille a casa loro e quindi io ci verrò. Ci sarò e non saranno certo due balordi dei centri sociali a decidere chi può passeggiare o non può passeggiare per le vie della Garbatella o di Roma”.”Già a metà maggio ho in programma un tour nel Lazio”, ha aggiunto Salvini. Ma nella Capitale il 28 febbraio decine di migliaia di persone sono scese in piazza affermando chiaro e tondo che “Salvini a Roma è persona non gradita”. Salvini e il suo codazzo di fascioleghisti insiste nel voler mettere piede a Roma sfidando il sentimento popolare a lui avverso, ma sui muri della città nelle settimane scorse è stato scritto nitidamente: “Viecce Mattè”.

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