Il popolo No Tap scenderà oggi in piazza dandosi appuntamento alle ore 10.00 a San Foca. Il suo è un atto di accusa contro il Governo Conte e una chiamata alla mobilitazione generale per fermare questa ennesima, devastante grande opera da danno del territorio.
In un nota il movimento No Tap scrive che:
“A seguito delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte, il Movimento No Tap comunica il proprio sdegno, non solo per la decisione in sé per sé di autorizzare politicamente il gasdotto TAP, ma soprattutto per le argomentazioni insostenibili che vengono portate per giustificare tale decisione. Il mantra delle penali e dei costi di rinuncia rappresenta la vergognosa conferma di come TAP sia stata pensata, sostenuta e giustificata grazie alla menzogna spudorata.
Il Movimento No Tap indice una mobilitazione generale al fine di scongiurare uno sprofondamento generale delle istituzioni, della società e del Paese nell’autoritarismo e nella sospensione dello Stato di diritto.
Non è tollerabile che in una democrazia il Presidente del Consiglio dichiari pubblicamente il falso sui costi di rinuncia all’opera, quando tutti i ministeri hanno dichiarato ufficialmente – a seguito della richiesta di accesso agli atti avanzata da cittadini e associazioni (c.d. FOIA) – che non esistono documenti relativi a un calcolo costi benefici. Di questo dovrebbero prendere atto tutti i parlamentari e i ministri che si erano dichiarati contrari all’opera fraudolenta di TAP, su cui indaga la magistratura per evidenti forzature e violazioni delle norme vigenti.
Ora ci si aspetta che tutti i parlamentari dei 5 Stelle, soprattutto quelli che hanno presentato esposti alla magistratura e che hanno rastrellato voti in nome della causa No Tap, alla prima occasione utile, presentino una mozione di sfiducia, aprendo di fatto una sacrosanta crisi di governo. Se ciò non avvenisse significherebbe che l’establishment che ha voluto l’opera tira ancora le fila di questo Paese, che l’attuale Governo è una prosecuzione di quelli che lo hanno preceduto e che basta proferire una menzogna per negare la realtà e sospendere lo Stato di diritto.
DIMISSIONI!!!
DIMISSIONI!!!
Questo Governo, come i precedenti vuole favorire la gigantesca lobby transnazionale che sta dietro a TAP, per questo incontrerà una durissima opposizione da parte delle comunità locali, sia nelle piazze che nelle aule dei tribunali, compresi quelli internazionali.
Domenica 28 ottobre primo atto della mobilitazione. Alle ore 10:00 a San Foca, presso Lungomare Matteotti, manifestazione contro il Governo. Salvini prepari le ruspe.
Guarda il video con la dura dichiarazione del portavoce del movimento No Tap
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