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Milano. Sulla sanità una sfida a tutto campo

Scommessa vinta!!! Non era facile, a Milano, nel bel mezzo della campagna elettorale, organizzare ma soprattutto far riuscire un Convegno incentrato sul tema Salute-Sanità, che non fosse anche e soprattutto teatro delle “solite promesse  sullo sfondo del singolar tenzone”.
Invece i promotori, il Comitato No Debito di Milano, Medicina Democratica e il Comitato per la Difesa della Salute nei posti di lavoro e nel Territorio, si possono ritenere soddisfatti sia della partecipazione che della qualità degli interventi  ma principalmente della convergenza sulle proposte conclusive.
Il Convegno, di venerdì 15/02 “Per una Sanità Pubblica e Sociale”,aperto da una relazione che il portavoce milanese  del Comitato No Debito ha tenuto a nome degli organismi promotori, ha avuto, come d’altra parte era naturale, uno dei suoi momenti centrali negli interventi delle due delegate della RSU del San Raffaele.
Le compagne, oltre ad aggiornare i partecipanti sulla situazione determinatasi dopo il voto espresso dai lavoratori con il referendum del mese scorso, hanno denunciato l’ennesimo atto di intimidazione avvenuto la notte precedente con l’irruzione di sconosciuti provocatori nella sede della RSU dell’Ospedale e la sua messa a soqquadro. E’ stato inoltre sottolineato quanto sia importante che nel proseguo di questa rilevantissima lotta i lavoratori del San Raffaele non siano lasciati soli, come spesso accade nelle realtà di conflitto sociale che attraversano anche la nostra Regione.
Il filo conduttore, di questa battaglia nel “cuore” della gestione formigoniana della sanità, è emerso ripetutamente nei numerosi interventi che si sono succeduti, cogliendo appieno su cosa si muoverà la costruzione di una piattaforma unitaria e i necessari percorsi di mobilitazione.
Interventi, si diceva, che hanno sottolineato numerosi campi d’azione su cui muoversi, non ultimo quello sulla prevenzione. Efficaci, da questo punto di vista, sono state le sottolineature sul come rilanciare una lotta per costruire una rete capillare di servizi di assistenza domiciliare e di presidi ispettivi e medico-preventivi con ampi poteri di intervento a tutela della salute dei lavoratori e dell’ambiente.
Il Convegno ha inoltre visto la partecipazione del compagno Cremaschi che nel suo intervento ha sottolineato quanto la lotta contro l’austerità del programma Monti-Bersani si coniughi con l’importanza di quella che ormai possiamo definire una vertenza sociale per una Sanità Pubblica.
Dopo quattro ore di dibattito (più di 15 interventi) è stata data lettura ad una mozione conclusiva, sintesi sia del Convegno stesso che proponimento e decisione conseguente di aprire un Forum permanente sulla Sanità su cui impegnarsi per un lavoro comune. Forum, che dovrà avere l’ambizione di porsi come interlocutore principale e fondamentale (sul terreno della Sanità) con qualsiasi giunta venga eletta,sia essa Maroni o Ambrosoli.
E’ inutile negare che vitale sarà far conoscere tra i lavoratori e i cittadini questa nascente unità di elaborazione ed azione per costruire quella massa critica di cui si ha tanto bisugno.
I primi due appuntamenti che ci si è dati sono i seguenti :
La convocazione per la fine della settimana prossima di un incontro che getti le basi per un lavoro comune.
La partecipazione ad un’ Assemblea pubblica cittadina organizzata dal Coordinamento milanese Lavoratori ospedalieri per sabato 23/02 in via Valvassori Peroni n.56 sul tema “L’Ospedale San Raffaele è un bene pubblico, aiutiamo i lavoratori a resistere. Fermiamo i 244 licenziamenti. Fermiamo la devastazione del S.S.N.

* Comitato No Debito, Milano

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