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Il 2 giugno in piazza, a Francoforte come a Roma

Qui di seguito il testo di un appello che sta circolando in questi giorni relativo alla scadenza del 2 giugno.

“Sfila il 2 giugno”. Appello alla mobilitazione cittadina

Obbligati a lavorare le domeniche e durante le festività. I bassi salari e l’arroganza delle aziende ci stanno schiacciando per costringerci a chiedere per favore quello che ci spetta di diritto.
In connessione con le manifestazioni europee di Blockupy Francoforte, manifestazione al Centro Commerciale Porte di Roma

Il prossimo 2 giugno i Centri commerciali resteranno aperti: le festività vengono soppresse per migliaia di lavoratori, che già non hanno diritto alle domeniche festive ed ora sono obbligati a rinunciare anche ai giorni segnati in rosso sul calendario.

È ora di aprire una campagna nazionale per fermare questa insopportabile soppressione di un diritto sancito dalle leggi, dalla Costituzione ed anche dal buon senso: il diritto al riposo.

Mentre in Parlamento i maggiori partiti, già ampiamente sfiduciati dai cittadini, si preparano a modificare pesantemente la Costituzione per ridurre le libertà e cancellare i nostri diritti, sui posti di lavoro assistiamo ad un crescendo di arroganza e di strapotere delle uniche leggi che sembrano contare, quelle della libera impresa e in difesa della proprietà privata.

I tagli dei diritti sociali e democratici sono ordinati dalla Troika europea, costituita dalla BCE, dal FMI e dalla Commissione europea, contro la quale i movimenti sociali e i sindacati indipendenti manifesteranno a Francoforte il 31 maggio e il 1 giugno sotto la sede della BCE. A quelle manifestazioni ci connettiamo idealmente, con la volontà di promuovere insieme un grande movimento che contrasti in ogni paese europeo l’attacco ai diritti dei lavoratori, la precarizzazione del lavoro e le privatizzazioni.

Lanciamo un appello a tutte le organizzazioni sociali, ai movimenti, al mondo delle associazioni a sostenere questa iniziativa di lotta in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del commercio. Difendendo loro difendiamo i diritti di tutti. Difendendo i diritti di chi lavora difendiamo la democrazia. Difendendo la democrazia fermiamo l’autoritarismo dell’Europa costruita su misura per le imprese e le banche.

Federazione romana di Usb – Occupy Porte di Roma

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